Eoc e Fondazione Cardiocentro al governo: ‘Incontriamoci'

Dopo il temporale tra Ente ospedaliero cantonale (Eoc) e Fondazione Cardiocentro è venuto il momento del sereno? È presto per dirlo, ma intanto uno squarcio sembra aprirsi. Nei giorni scorsi, infatti, le due parti hanno scritto insieme una lettera al Consiglio di Stato. Ne dà notizia la Rsi, comunicando che nel testo viene chiesto un incontro, da tenersi prossimamente, con il Consiglio di Stato. Sempre nella stessa missiva, l’Eoc fa sapere di essere intenzionato a ripartire con un dialogo proficuo, trasparente e negli interessi della sanità. Nient’altro? «No, il testo si limita a questa richiesta di incontro» conferma raggiunto dalla ‘Regione’ Giovanni Jelmini, avvocato del Cardiocentro e membro del Consiglio di fondazione. Che aggiunge: «Mi sembra comunque già una buona notizia». La tensione, lo ricordiamo, riguarda il passaggio dell’‘Ospedale del cuore’ in mano pubblica previsto per l’anno prossimo. Passaggio cui si oppone l’iniziativa ‘Grazie Cardiocentro’, presentata con oltre 16’600 firme.