Ticino

Nuova Legge imposte di circolazione, WWF critico

La proposta di modifica presentata dal Dipartimento non convince gli ecologisti che, in un'articolata presa di posizione, suggeriscono delle proposte di modifica

13 febbraio 2019
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Proposta di modifica della Legge imposte di circolazione: il WWF non ci sta. Gli ecologisti non condividono in particolare la decisione di non più esentare le auto elettriche dal pagamento della tassa di circolazione, una misura che definiscono, in una nota stampa, “chiaramente inaccettabile, in contrasto con la proposta di incentivare le auto elettriche del DT e della Roadmap mobilità elettrica 2022 della Confederazione. Pure le auto ibride pure e ibride pug in non verrebbero sufficientemente promosse. Per contro a beneficiare dei maggiori sconti saranno le auto di grossa cilindrata. Pertanto la proposta di revisione va nella direzione sbagliata, non considera l’emergenza climatica ed è poco sociale”. Il WWF Svizzera italiana respinge la proposta di modifica della legge così come proposta dal Dipartimento e formula una serie di correttivi che riportiamo, di seguito:

Osservazioni generali

Anche se in linea di principio la formula proposta è condivisa, in quanto prende in considerazione 2 parametri pertinenti (massa e emissioni di CO2), le categorie proposte e i coefficienti non ci trovano d’accordo. I motivi principali sono:

• La categoria 0-120 g/km è troppo vasta e non favorisce a sufficienza i veicoli meno inquinanti.
• Le auto elettriche non sono esonerate dalla tassa di circolazione. In questa face di promozione questa proposta è inaccettabile e insensata. Anche perché entra in collisione con la proposta del Dipartimento del Territorio di incentivare le auto elettriche con un sussidio pubblico e con il piano d’azione dell’USTRA e dell’Ufficio federale dell’energia ‘Roadmap mobilità elettrica 2022: https://www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/55165.pdf . Non vi è peggiore situazione di due dipartimenti che non si coordinano e promuovono politiche opposte, rendendo poco efficiente l’utilizzo dei soldi dei cittadini. Anche se in futuro la diffusione delle auto elettriche renderà necessario un loro contributo alla manutenzione della rete stradale, in questa fase non è ancora opportuno in quanto sono poco diffuse e meritevoli di promozione. Il contrasto inoltre non è limitato a due dipartimenti, ma addirittura con la politica federale di promozione della mobilità elettrica.
• Anche le auto ibride e plug in non sono sufficientemente promosse sia per la categoria 0-120 g/km poco differenziata, sia per il coefficiente unico a relativo alla massa. Il peso attuale delle batterie penalizza quindi le auto elettriche e ibride. Pertanto, nel complesso, il WWF non può condividere la proposta del Dipartimento delle Istituzioni e chiede una serie di correttivi.

Misure puntuali e proposte di modifica

Per il WWF l’obiettivo principale della riforma rimane la promozione dei veicoli meno inquinanti e la riduzione dalla dipendenza dal petrolio, fonte di energia climalterante, non infinita e totalmente proveniente dall’estero.

Coefficiente a (massa)

La proposta di un unico coefficiente non ci trova d’accordo in quanto penalizza le auto elettriche ed ibride (in quanto il peso delle batterie è attualmente ancora elevato). Inoltre, chiama alla cassa le auto totalmente elettriche che finora hanno beneficiato della totale esenzione. Fino a quanto le auto elettriche dovranno essere incentivate e non supereranno una determina soglia critica (almeno il 10% del parco veicoli circolante), le auto elettriche devono a nostro avviso beneficiare dell’esenzione. Pertanto proponiamo:

Per le auto totalmente elettriche: coefficiente a = 0

Per le auto plug in: coefficiente a = 0.02

Per le auto ibride pure: coefficiente a = 0.05

Coefficiente b (CO2)

Riteniamo indispensabile separare la fascia 0-120 g/km in due:

0 – 80 g CO2/km: coefficiente b = 0.4

81-120 g CO2/km: coefficiente b = 0.9

Ancora meglio un sistema più lineare con un numero decisamente maggiore di categorie.

Le minori entrate causate dalle nostre proposte di coefficiente a e b andranno compensate chiamando maggiormente alla cassa le auto di grossa cilindrata secondo il principio di proporzionalità del chi più inquina più paga (auto > 180 g CO2/km)

Conclusioni

• La formula proposta è di principio condivisa. Molto meno le categorie e i valori dei coefficienti proposti.
• La categoria 0-120 è troppo vasta e non permette di incentivare a sufficienza le auto più innovative e virtuose. Si propone un sistema con 2 categorie oppure un sistema più lineare con un numero maggiore di categorie.
• La auto totalmente elettriche vanno incentivate e pertanto ancora esentate dalla tassa di circolazione (coefficiente a = 0).
• Le auto ibride pure o plug in vanno incentivate maggiormente grazie a coefficienti a ridotti in grado di compensare il maggior peso causato dalle batterie.
• La Roadmap mobilità elettrica 2022 (https://www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/55165.pdf) va coerentemente incentivata anche dal Dipartimento delle Istituzioni in collaborazione con il DT.