Video e foto – Successo per la manifestazione promossa dai giovani. Lanciata la petizione per trasporti pubblici gratuiti a favore di chi è in formazione
“Il tempo stringe”. “Salviamo il clima”. “Giù le mani dal nostro futuro”. Sono solo alcuni degli slogan che hanno animato e colorato oggi un'innevata Bellinzona, in occasione della manifestazione per il clima promossa dagli studenti a cui hanno preso parte oltre mille persone. Moltissimi i giovani, tanti anche i bambini, che hanno voluto così lanciare un appello alla politica affinché si inverta la rotta e si salvi il salvabile. “There's no planet B”, si leggeva su alcuni cartelli.
Come a Bellinzona oggi si è manifestato in diverse città svizzere, sulla scia degli scioperi studenteschi organizzati in alcuni cantoni tra fine dicembre e fine gennaio. La prossima data, che stavolta troverà concretezza anche in Ticino, è quella del 15 marzo.
Alle rivendicazioni di carattere nazionale il Coordinamento cantonale (un gruppo formato da una ventina di ragazzi in rappresentanza di tutti gli istituti del medio superiore, e non legato ad alcun partito politico) aggiunge oggi quelle locali, con il lancio di una petizione all'indirizzo del Gran Consiglio con cui si chiede di: