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Orsenigo (Pd): 'Evitiamo il collasso dell'enclave'

La proposta di una Zona economica speciale: 'Campione va letta nella sua specificità e tutto il contesto va inserito nell’ambito dei costi della vita svizzeri'.

13 novembre 2018
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La voce, una delle poche, che si è alzata in queste ultime ore per aiutare l'enclave ad uscire dalla grave crisi che l'ha assalita dopo la chiusura a fine luglio del casinò, è quella di Angelo Orsenigo, consigliere regionale lombardo del Partito democratico e segretario della Commissione consiliare Rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica. Il politico ha chiesto di concedere a Campione d'Italia una Zona economica speciale. Ciò con una Regione Lombardia che si faccia parte attiva subito, in piena crisi, ma anche partecipativa sul futuro del casinò.  Orsenigo ha spiegato che «in Lombardia abbiamo visto tante crisi aziendali, ma poche con questi numeri. Stiamo rischiando di veder fallire, collassare, chiudere un intero paese». Durante l’incontro di ieri a Milano con il commissario a capo dell'enclave, Giorgio Zanzi, ha precisato anche che «bisogna sfatare il mito del paese del bengodi e delle spese folli. Campione va letta nella sua specificità e tutto il contesto va inserito nell’ambito dei costi della vita svizzeri». Sottolineando «il rischio di cancellare un paese italiano dalla geografia», il consigliere regionale del Pd ha spiegato che «Campione avrebbe tutti i requisiti per essere una Zona economica speciale, per la sua specificità». Alla Regione Lombardia ha inoltre chiesto di «attivarsi per la sospensione dei tributi di competenza regionale e di occuparsi, attraverso l’ente regionale che segue le crisi aziendali, in modo puntuale della vicenda».