Continua la difesa del candidato alle Federali sull'assunzione di 13 frontaliere: 'Non ha comunque commesso nessun illecito'
Non si è fatta attendere ed è quantomai piccata la replica, o meglio la difesa del candidato leghista Battista Ghiggia, apparsa oggi sulle colonne del ‘Mattino della domenica’. Il fatto di aver pubblicato che l’avvocato abbia assunto negli anni ben tredici frontaliere col permssso G ha fatto uscire dai gangheri l’articolista (anonimo).
Non potendo negare l’evidenza, la replica (infarcita di linguaggio scurrile) parte dal fatto che Ghiggia “non ha commesso nessun illecito, non le assunte tutte assieme e che l’ultima assunzione risalirebbe al 2011 quando non era candidato per la Lega”. La difesa riprende le giustificazioni dello stesso Ghiggia e continua sottolineando che il candidato leghista “non ha praticato dumping salariale e nemmeno ha lasciato a casa dei dipendenti ticinesi per assumere permessi G”.
Si continua ricordando ai lettori, “che la Lega non era al corrente delle assunzioni fatte da Ghiggia nella sua attività professionale quasi 15 anni fa; neppure era tenuta ad esserlo. Altrettanto evidente – non nascondiamoci dietro un dito – è che la Lega avrebbe preferito che Ghiggia avesse zero dipendenti con permesso G”.
Infine, la domanda rivolta ai cittadini-elettori: “Il fatto che Ghiggia nel corso degli anni abbia avuto alcuni collaboratori frontalieri è di un’inopportunità tale da rendere il candidato immeritevole della fiducia dei ticinesi?".