Gli impianti produttivi ticinesi continueranno a rivestire per l’azienda, si legge in una nota, un ruolo importante
Un triste gioco di parole. Consitex, azienda che opera nell’abbigliamento, taglia nel taglio, annunciando una nuova organizzazione della struttura produttiva a Mendrisio. Gli impianti produttivi ticinesi, secondo la nota, “continueranno a rivestire un ruolo importante dopo il positivo completamento della riorganizzazione della strategia di brand e delle attività di natura commerciale e marketing poste in essere dal 2020 dal gruppo a cui appartiene”.
Certo è che salteranno un'ottantina di posti di lavoro. La nuova organizzazione della struttura produttiva prevede, infatti, che le attività del “reparto taglio” oggi effettuate anche nel sito ticinese vengano concentrate nell’impianto di Oleggio (in provincia di Novara), appartenente allo stesso gruppo di cui Consitex fa parte: “Ciò avviene – è la giustificazione dell’azienda – per via del continuo aumento del salario minimo all’interno del Canton Ticino e dell’attuale tasso di cambio del franco svizzero”.
Consitex, rimarca nel comunicato stampa, “continuerà a svolgere nell’area ticinese tutte le fasi di lavorazione dei propri prodotti ad alto valore aggiunto oggi realizzate. In particolare, l’impianto di Mendrisio continuerà a rivestire un ruolo importante per il servizio su misura, la prototipia e il campionario”.
Il ridimensionamento nel Borgo prevede un programma di uscite che coinvolge circa 80 persone (pari a meno del 10% della intera popolazione aziendale) che sarà accompagnato da un idoneo piano sociale volto ad attutire l’impatto. Ad alcune delle risorse interessate verrà offerta una ricollocazione ad Oleggio accompagnata da un percorso di riqualificazione professionale.