Polizia scientifica al lavoro nell'appartamento dove il marito 44enne, il cui arresto è stato confermato, ha ucciso la moglie 40enne
Sono continuati per tutta la giornata i rilievi nell'abitazione di via degli Albrici, a Chiasso, dove un 44enne cittadino srilankese ha ucciso la moglie di 40 anni pure cittadina dello Sri Lanka. I fatti risalgono all'11 settembre ma sono diventati di dominio pubblico solo nelle ultime ore. L'arresto dell'uomo, come hanno fatto sapere Ministero pubblico e Polizia cantonale, è stato nel frattempo confermato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. Nei suoi confronti la procuratrice pubblica Chiara Buzzi ipotizza il reato di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale.
Toccherà ora agli inquirenti ricostruire quanto accaduto nell'appartamento della coppia, che viveva in Ticino da diversi anni. Le uniche certezze sono che l'11 settembre l'uomo ha allertato i soccorsi nella tarda mattinata, indicando che la moglie fosse morta per un attacco di cuore. Gli esami medici effettuati sulla salma non hanno fornito elementi chiari per stabilire l'esatta causa della morte. Da subito gli inquirenti non hanno escluso nessuna ipotesi. Da qui la decisione di ascoltare il 44enne come persona informata sui fatti. Fino alla svolta, arrivata il 3 ottobre, con la confessione del dramma famigliare e il conseguente arresto dell'uomo. L'inchiesta si trova quindi alle battute iniziali e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo: le circostanze della morte della donna restano infatti tutte da chiarire. Le uniche conferme che arrivano da fonti giudiziarie sono che “gli approfondimenti sulla dinamica dei fatti proseguono attraverso rilievi tecnico-scientifici, verifiche medico-legali e raccolta di testimonianze”. A questi si aggiungeranno in un secondo momento confronti e verbali.
Gli accertamenti sono come detto proseguiti anche nella giornata odierna. Stando alle informazioni che abbiamo potuto raccogliere, sembra che nella coppia vi fossero delle tensioni legate a questioni sentimentali. Uno dei moventi seguiti potrebbe quindi essere quello passionale. Stando a nostre informazioni, marito e moglie non avrebbero mai causato problemi alla polizia.
Non è la prima volta quest'anno che Chiasso viene scossa da un fatto di sangue. Il 1° marzo un 50enne cittadino svizzero è stato trovato morto nel suo appartamento di via Pestalozzi, nel quartiere di Boffalora. Ad accoltellarlo mortalmente è stato un 27enne somalo, che il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha indagato per assassinio, in via subordinata omicidio intenzionale. Un delitto maturato nell'ambiente degli stupefacenti: sia la vittima che il suo presunto assassino erano conosciuti dalla polizia per i loro problemi di dipendenza. Il 27enne era già stato rinviato a giudizio davanti alle Assise criminali per aggressione.