Chiasso, una cinquantina di sanzioni per littering all'anno

Il Comune di Chiasso si impegna nella lotta contro il littering, ossia contro l'abbandono per strada di rifiuti e immondizia. Lo sostiene lo stesso Municipio della cittadina, in risposta all'interrogazione inoltrata il 22 maggio, dalle consigliere comunali Nicole Fonio, Mara Medici e Patrizia Wasser, del gruppo Centro e Verdi Liberali, nella quale chiedevano se non fosse il caso di inasprire le sanzioni contro chi sporca gli spazi pubblici. “Si può combattere il littering in modo efficace – scrive il Municipio –, solamente combinando diverse misure mirate, che vanno dalla sensibilizzazione, all'educazione, all'informazione, sino alle misure repressive. Tutte queste misure vengono messe in atto regolarmente”.

Il Municipio ritiene tuttavia che non sia il caso di instaurare quello che definisce “uno Stato poliziesco”, ma di confidare sul buonsenso e sull'applicazione del principio di proporzionalità. Viene precisato che gli agenti della Polizia comunale, così come gli addetti dell'Ufficio tecnico, sono molto attivi nel fare rispettare le norme della convivenza.

Complessivamente, negli ultimi tempi dal 2022, sono state una cinquantina all'anno le sanzioni comminate dalle autorità, a cui vanno aggiunti una ventina di ammonimenti. Un dato stabile, se si considera che nel 2019 i rapporti di contravvenzione sono stati 71. “Premesso che non si ritiene – conclude il messaggio – che un inasprimento delle sanzioni conduca necessariamente a una diminuzione significativa del fenomeno, anche a fronte dell'ammontare delle multe che comunque viene giudicato alquanto dissuasivo, il Municipio ha incaricato il Dicastero ambiente di formulare una valutazione sull'ipotesi di un loro inasprimento”.