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Un impianto fotovoltaico per il cimitero di Chiasso

Lo stabile all'entrata accoglierà 260 moduli. Il Municipio chiede al Consiglio comunale una concessione d'uso speciale ad Age Sa

La planimetria allegata al messaggio municipale
(Chiasso)
2 agosto 2024
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Il tetto piano del cimitero di Chiasso ospiterà un impianto fotovoltaico. Il Municipio ha licenziato un messaggio per chiedere l'autorizzazione al Consiglio comunale di una concessione d'uso speciale ad Age Sa per procedere all'installazione e alla gestione di un impianto sul tetto dello stabile all'entrata. Il progetto parla di 260 moduli, per una superficie di 970 metri quadri, che avranno una potenza di 116 kWp e una produzione annua attesa di 122mila KWh. La quota di autoconsumo è stimata nel 20% della produzione annua.

Con questo atto di concessione della durata di 30 anni, “l'ente pubblico riconosce a un privato, Age Sa, il diritto di utilizzare un bene pubblico in misura accresciuta rispetto all'uso comune, alla stregua della concessione conferita al gerente di un esercizio pubblico che chiede di esporre dei tavolini sulla pubblica via”. Il Municipio precisa che non si tratta di una locazione (è previsto il pagamento al Comune di una tassa una tantum di 20mila franchi). “Il rapporto che si intende instaurare concerne il tetto di edifici caratterizzati quali beni amministrativi, su cui dei privati hanno individuato una superficie adatta a svolgere la funzione ricercata, senza compromettere in alcun modo la funzione dei beni amministrativi coinvolti”. Previsto uno sconto del 25% sull’energia consumata sul posto, con un risparmio annuo stimato di 1’600 franchi.

Chiasso, in collaborazione con Age Sa e la compartecipazione di Agere Sa, ha già realizzato cinque impianti fotovoltaici su sue proprietà, per una potenza globale di 727 KWp. Gli impianti si trovano sui tetti del centro scolastico, della casa anziani Giardino, delle palestre delle scuole comunali, della tribuna dello stadio Riva IV e della pista del ghiaccio. A questi impianti vanno aggiunti i due cogeneratori abbinati alle due reti di teleriscaldamento a Casa Giardino e a Palazzo comunale.