Chiasso

Lega e Udc: ‘Meno richiedenti l’asilo nel Mendrisiotto’

Claudio Schneeberger e Stefano Tonini hanno anche interrogato, rispettivamente, Municipio e Consiglio di Stato sul tema

Il quartiere Soldini
(Ti-Press)
26 luglio 2024
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“Il numero dei richiedenti l’asilo a Chiasso, andrebbe limitato”. Lo sostengono Lega e Udc che temono un aumento delle famiglie di rifugiati che potrebbero insediarsi a Chiasso. Una situazione che ad alcuni esponenti del gruppo Lega-Udc-Indipendenti di Chiasso e a un gruppo di parlamentari in Gran Consiglio non piace. Pertanto Claudio Schneeberger (primo firmatario) interroga il Municipio riguardo a questa possibilità, paventata dal ‘Cdt’: il Cantone e un privato starebbero trattando per mettere almeno una cinquantina di appartamenti nel quartiere Soldini a disposizione dei richiedenti l’asilo.

I firmatari si dicono “contro l’aumento del numero di richiedenti l’asilo sul territorio svizzero, ticinese e del Mendrisiotto”. Inoltre, auspicano “una messa in rete di collaborazioni con i Comuni vicini e la Sezione della Migrazione per evitare che il Cantone crei l’ennesimo Centro asilanti a Chiasso”. Chiedono dunque all’esecutivo cosa ne pensano di questo presunto progetto del Dipartimento della sanità e della socialità di creare quello che viene paragonato a un altro centro sul territorio della cittadina; se il Municipio abbia informato i Comuni vicini; se questo possibile aumento “potrebbe creare problematiche di un aumento di criminalità” e se sono a conoscenza “di un accordo tra Confederazione, Cantone e Comuni del Basso Mendrisiotto che sancisce la tematica del numero e dei centri”.

Interrogazione anche a palazzo delle Orseline

Sullo stesso tema anche un’interrogazione interpartitica in Gran Consiglio (Stefano Tonini primo firmatario, Lega). “Il Mendrisiotto – si legge –, è una regione da sempre confrontata con i richiedenti l’asilo. Alcuni di essi hanno dato dimostrazione di sapersi attenere alle regole di convivenza civile, mentre altri si sono resi protagonisti di comportamenti che hanno richiesto a più riprese l’intervento delle forze dell’ordine. Da più parti è stato ribadito che con un numero di 350 richiedenti l’asilo il Mendrisiotto sta già facendo abbastanza”.

I granconsiglieri chiedono dunque se sono state vagliate altre possibilità e in caso affermativo quali; se non “si potrebbe pensare a una regione diversa da quella del Mendrisiotto”; se “sono state fatte valutazioni sul fatto che ospitare 150 richiedenti l’asilo in un complesso immobiliare di un quartiere già di per sé fragile potrebbe avere delle conseguenze” e se il sistema scolastico comunale sarebbe pronto nel caso venissero alloggiate a Chiasso delle famiglie con bambini in età scolastica.

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