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‘L'ho fatto per pagare i debiti’, spacciatore condannato

Il 24enne, processato a Lugano dalla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio, è stato espulso per aver spacciato 126 grammi di cocaina

Un pesce piccolo
(Ti-Press)
8 luglio 2024
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Arrivano dall’Albania, sono giovani e hanno un grande bisogno di soldi. A loro viene offerto un impiego, ossia quello di venire in Ticino a spacciare droga, in cambio di un lauto guadagno. Il giovane 24enne, processato oggi alla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio (in Lugano), era uno di questi ragazzi. Per avere tra gennaio e marzo di quest’anno, a Sagno e altre località del cantone, spacciato circa 126 grammi di cocaina, la Corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta lo ha condannato a una pena di 18 mesi sospesa per tre anni, nonché all’espulsione dalla Svizzera per sette anni. Il dibattimento si è svolto seguendo la procedura del rito abbreviato. Le accuse, mosse nei suoi confronti dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, erano infrazione e contravvenzione (per aver consumato 14 grammi di cocaina) alla Legge federale sugli stupefacenti. «L’ho fatto per pagare i debiti che avevo in Albania – ha dichiarato l’imputato –. Adesso voglio solo tornare dalla mia famiglia e trovarmi un lavoro».