Mendrisiotto

Breggia, la biblioteca compie vent'anni

Si trova nel nucleo di Morbio Superiore. Per celebrare il compleanno, proporrà una mostra sulla regione con il fotografo Giovanni Luisoni

Un’immagine risalente a dieci anni fa
(Ti-Press/Archivio)
23 aprile 2024
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La biblioteca del Comune di Breggia, inaugurata nel 2004 per volontà del sindaco e del Municipio di allora, si trova all’inizio del nucleo di Morbio Superiore, dove una volta c’era un negozio di alimentari. È piccola, ma accogliente. Lo scopo, 20 anni fa come oggi, era ed è quello di offrire a tutti la possibilità di avvicinarsi alla lettura, di partecipare ad attività culturali e di incontrarsi, poiché la biblioteca è anche e soprattutto un luogo d’incontro. Si possono trovare libri di narrativa per adulti e per la prima infanzia, autori ticinesi, così come alcuni testi legati al nostro territorio.

Gli utenti apprezzano in modo particolare la regolare disponibilità di novità librarie. Per favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo dei libri, la biblioteca ha aderito al progetto svizzero ‘Nati per leggere’ e ospita mensilmente i bambini delle due sedi della scuola dell’infanzia per un momento di lettura condiviso. Da un anno circa, con Biblioteca in movimento, le volontarie si recano in alcune frazioni del comune per leggere brani scelti e consentire il prestito dei libri al di fuori della sede fisica. Ogni lunedì pomeriggio, con Hobby lana & co, la biblioteca è aperta a chi desidera realizzare in compagnia lavori a maglia, a uncinetto, di ricamo... E chiacchierare.

In occasione dei 20 anni di attività, la biblioteca proporrà sabato 27 aprile alle 16 l'inaugurazione di una mostra fotografica sulla regione di Giovanni Luisoni, fotografo professionista che da sempre svolge un percorso di ricerca personale sul territorio che è per lui fonte di ispirazione continua. In esposizione, 20 soggetti (proprio come il numero di anni di attività della biblioteca) legati alla natura del Mendrisiotto. La mostra permetterà di osservare il nostro territorio da un punto di vista diverso o perlomeno particolare e che a volte, forse, ci sfugge.