Assegnati vicesindacatura e dicasteri. La carica è andata a Francesca Frigerio (Gus/I Verdi). La Pianificazione del territorio resta divisa in quattro
Insediamento ufficiale, giovedì scorso, per il Municipio di Stabio. Una volta ricevute le credenziali dal Giudice di pace del circolo di Stabio, Vinicio Malfanti, i sette membri dell’esecutivo si sono messi subito al lavoro in vista della legislatura 2024-2028.
Al tavolo si sono seduti il sindaco di quindicina Simone Castelletti, Cihan Aydemir, Evaristo Reggi, il neoeletto Bruno Bonfanti (i quattro del Plr), la nuova vicesindaca Francesca Frigerio (Gruppo Unità di Sinistra e Verdi), Mattia Rossi (Il Centro) e Katia Fabris (Lega dei Ticinesi, Udc, Udf e Indipendenti). Dopo la nomina del vicesindaco, l’Esecutivo ha provveduto anche all’assegnazione dei dicasteri. La responsabilità dell’Aministrazione generale, come da prassi, l’ha assunta il sindaco Castelletti, anche Finanze e imposte e lo Sviluppo economico saranno sotto la sua guida; l'Ordine pubblico e la sicurezza sociale sono stati affidati a Frigerio; la Formazione è passata a Bonfanti; la Cultura, sport e tempo libero, Chiesa e Museo, Città dell’energia, informatica e digitalizzazione saranno guidati da Aydemir; la Protezione dell’ambiente, economia pubblica e trasporti pubblici spettano a Fabris; l’Edilizia, trasporti e comunicazione e strade saranno dirette da Rossi; le Aziende municipalizzate sono andate a Reggi; mentre la conduzione della Pianificazione e territorio, come successo tre anni fa, è stata suddivisa tra tutte e quattro le forze politiche presenti in Municipio.
Registrata l'avanzata del Plr, a scapito dell'area progressista, con la conquista della maggioranza assoluta, di fatto nella ripartizione delle competenze si è rimasti nel solco della passata legislatura. Si prospetta dunque un quadriennio nel segno della continuità. "Ritengo – ha fatto sapere il sindaco Castelletti – che la politica debba continuare a lavorare nella concordanza, nella collegialità, nel rispetto e nella considerazione di tutti i gruppi politici, come ho da sempre impostato il mio sindacato dall’elezione del 2016, e intendo continuare a lavorare in questo modo anche per i prossimi quattro anni".