Mendrisiotto

A Mendrisio i furti sono tornati a crescere

Dopo il calo netto del 2022, l'anno scorso si sono contati 308 casi. Identificate e denunciate 56 persone

La casistica è varia
(Ti-Press)
2 febbraio 2024
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Nel 2022 la retta sul grafico dei furti in Città puntava decisamente verso il basso. Tra tentati e riusciti la flessione era stata del 9 per cento rispetto al 2021 con 192 casi. Di segno opposto, invece, i dati registrati l'anno scorso. Tant‘è che la Lega per mano di Massimiliano Robbiani e Simona Rossini il novembre scorso aveva interrogato il Municipio, chiedendosi se ci fosse motivo di preoccuparsi. La risposta è nei numeri. Rispetto al passato recente, fa sapere l'Esecutivo, il trend è "in crescita". Da gennaio a inizio dicembre (le cifre complessive dell'ultimo mese del 2023 non sono ancora disponibili) in totale i ladri sono entrati in azione 308 volte, facendo registrare tra la ventina e la trentina di ’colpi’ al mese.

La casistica? Varia. Si va, spiega l’autorità comunale, dal furto con destrezza al borseggio, dal taccheggio ai furti con e senza scasso nelle abitazioni e nei veicoli, alle auto rubate. La Polizia comunale, in ogni caso, tiene testa ai malfattori. Nel corso dell'anno è riuscita a mettere le mani su 56 ladri, identificati e denunciati. Nel 2022 erano stati 58. La provenienza? Variegata. Infatti, 15 sono risultati cittadini svizzeri e 41 stranieri, fra cui 18 richiedenti l'asilo e 2 migranti irregolari.

In effetti, sul territorio di Mendrisio "non vi sono al momento segni tangibili di assembramenti di migranti", annota il Municipio rispondendo alle sollecitazioni dei consiglieri leghisti. Mendrisio, insomma, è un luogo di transito verso nord. E gli agenti, identificati "i settori maggiormente sensibili" – come le stazioni ferroviarie e il nodo intermodale dei bus –, ha deciso di effettuare "ronde appiedate e controlli quotidiani (giornalieri e notturni) sia a scopo preventivo che per aumentare la percezione soggettiva di sicurezza dei presenti".