Mendrisiotto

A Chiasso la Sinistra discute e spunta il sesto nome

L'assemblea del gruppo Us-I Verdi approva le liste per le Comunali di aprile. Obiettivo conferma delle posizioni

La squadra Us-I Verdi per il Municipio
(Ti-Press/Francesca Agosta)
16 gennaio 2024
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Confermare le posizioni. Il gruppo Us-I Verdi di Chiasso vuole continuare a essere la seconda forza in Consiglio comunale, migliorando gli attuali 11 rappresentanti. È questo l'obiettivo con il quale il gruppo si è presentato davanti alla sua assemblea straordinaria, per ratificare le liste dei candidati alle elezioni di aprile. La lista per il Municipio è capitanata dal municipale uscente Davide Dosi, pronto a sollecitare il suo terzo mandato. Classe 1971, di formazione storico e bibliotecario, è direttore generale della Fondazione Bibliomedia Svizzera. Membro del Ps, è municipale a Chiasso dal 2016. Dal 2021 con la carica di vicesindaco, responsabile dei dicasteri attività culturali ed educazione. Nel suo bilancio del triennio, Dosi ha evidenziato che «in Municipio le cose hanno funzionato abbastanza bene: siamo usciti dal periodo complicato della pandemia rispondendo alle esigenze dei cittadini e cercando di mantenere tutti i servivi a disposizione della cittadinanza». Riguardo ai punti negativi, Dosi si è limitato a dire che «ci sono visioni differenti rispetto alle finanze». A fine mese il consiglio comunale di Chiasso dedicherà una seduta al preventivo 2024. Il rapporto della Commissione della Gestione, hanno evidenziato Marco Ferrazzini e Omar Trapletti, «è finalmente duro e si dice che la situazione è disastrosa: lo diciamo da anni ma gli altri gruppi tendevano a sminuire la situazione. La verità è che stiamo andando veramente male».

Gli altri candidati al Municipio

Ad affiancare Dosi ci sono due consigliere e un consigliere comunali uscenti. Francesca Bernasconi Bedulli, classe 1959, è pensionata. Ha conseguito un master in gestione sociosanitaria ed è stata laboratorista medica e infermiera in salute mentale. Ha sempre militato nell'area di sinistra ed è stata attiva a livello sindacale, con una particolare attenzione per le fasce più fragili della società. Dal 2019 è membro dei Verdi del Ticino e siede nel Consiglio comunale di Chiasso dal 2020. Il suo sogno nel cassetto è avere un'unica area ecologista rosso verde, in quanto le tematiche ambientali e sociali possono coabitare in un unico progetto. Antonia Boschetti, classe 1985, è insegnante per la pedagogia speciale e artista. Dal 2014 è impegnata politicamente per l'area progressista ed ecologista. Da dieci anni è consigliera comunale a Chiasso per il gruppo Us-I Verdi. I temi che guidano la sua militanza e il suo agire politico sono le pari opportunità, l'ecologia e le politiche migratorie. Accanto a loro l'attuale primo cittadino di Chiasso Otto Stephani. Classe 1954, pensionato e già docente di educazione fisica, si definisce un affidabile e instancabile gregario. Quinto candidato è Luciano Graneroli, classe 1955, pensionato. Dopo un diploma commerciale si è formato come infermiere psichiatrico, professione che ha svolto in campo psichiatrico, geriatrico e delle cure domiciliari. In gioventù ha praticato il calcio a livello agonistico. Ama Chiasso, sua città d'adozione, per la sua caratteristica cosmopolita e d'accoglienza. La lista del legislativo conta attualmente 24 nomi.

Denise Maranesi si candida (e cambia idea) in assemblea

Il gruppo si è congedato da Denise Maranesi che l'anno scorso ha dimissionato dal consiglio comunale dopo 13 anni. L'uscente ha tracciato un bilancio del triennio, definito «un po’ fallimentare. Quello che mi ha spinto a dare le dimissioni è stato il gruppo: ho incontrato delle difficoltà e anche per il mio benessere psicofisico ho deciso di mollare». Maranesi ha comunque sottolineato che «per me questo gruppo è stato sempre una casa che mi ha sostenuta anche quando ero in difficoltà». Durante l'assemblea, un po' a sorpresa, Maranesi ha presentato la sua candidatura per il Municipio (in seguito ritirata). «Scinderò il domicilio politico da quello fiscale – ha detto –. Quando ho saputo i nomi della lista è stato chiaro che qualche problema c’è. Sono stata solleciterà più volte e da più fronti, non ho nulla da perdere». Davide Dosi ha preso la parola per dichiararsi «molto arrabbiato. Non è il modo di fare: abbiamo chiesto la disponibilità, qualcuno è stato pregato più volte. Non è un modo di fare serio e rispettoso».

Il programma: ambiente, lavoro e finanze

Ambiente, lavoro finanze, politica giovanile. Sono questi alcuni temi inseriti nel programma del gruppo Us-I Verdi. «Sono molti i punti su cui ci dovremo muovere per far sì che Chiasso sia sempre più apprezzata dai suoi cittadini – sono state le parole del presidente Piercarlo Bedulli –. Chiasso deve continuare a essere una cittadina che sappia erogare servizi di qualità, come fa già oggi con la cultura, e che riesca anche ad attrarre nuove persone». Il programma, ha aggiunto il presidente, «parte da pilastri che fanno parte del nostro Dna». In primis l'ambiente, «dove purtroppo la situazione peggiora grazie al traffico che aumenta di giorno in giorno. L'opposizione al progetto PoLuMe ma anche una politica mirata sulla gestione dei rifiuti deve essere affrontata nella prossima legislatura». Anche il tema del lavoro «deve essere prioritario nel programma: nella serata con Cristian Marazzi abbiamo visto come vi sia un peggioramento in questo settore, l’aumento dei sotto occupati, i salari insufficienti con un working poor in continuo aumento la richiesta di maggior flessibilità». Da non sottovalutare è anche lo stato delle finanze comunali. «Con la decisione dello scorso anno di una diminuzione del moltiplicatore sono sempre più in sofferenza. C‘è il rischio che a farne le spese siano la socialità e la cultura». Per quanto riguarda la politica giovanile «l’offerta di spazi è ancora in divenire, si attende che si muova qualcosa su Gleis 4».