I consiglieri comunali della Lega di Mendrisio interrogano il Municipio. ‘Quanti casi si sono registrati da inizio anno?’
Negli ultimi giorni sono balzate agli onori delle cronache le notizie di furti messi a segno nel Mendrisiotto. Un fenomeno che, agli occhi dei consiglieri comunali della Lega di Mendrisio, segnala un aumento di casi. Quanto basta per chiedersi se vi è qualcosa di cui preoccuparsi. Al momento, annotano Massimiliano Robbiani e Simona Rossini in una interrogazione depositata oggi, giovedì, in Cancelleria, "si passa da piccoli furtarelli all’interno delle auto a vere infrazioni, con scasso, all’interno di appartamenti privati".
Gli esponenti leghisti additano tra le cause "l'aumento di richiedenti l’asilo" presenti sul territorio della regione, la vicinanza al confine e la "criminalità transfrontaliera", senza escludere però "i malviventi locali". Quindi, "in buona sostanza, la popolazione, è chiamata dalle autorità a essere più attenta e accorta sulle proprie cose".
E qui si innestano le domande per il Municipio della Città. "Quanti furti, furtarelli e infrazioni con scasso – si chiede – sono avvenuti sul territorio di Mendrisio dall’inizio dell’anno?". E "quante delle persone che si sono potute fermare, identificare, sono migranti? Quanti malviventi locali o provenienti dalla vicina Penisola?". Infine, a Mendrisio "ci sono luoghi di assembramenti di migranti? Se sì, come si comporta la polizia?".