Dal Dipartimento del territorio è giunta una opposizione parziale. Il progetto delle Ffs non è conforme alle disposizioni per i disabili
Alla stazione ferroviaria di Mendrisio il bagno pubblico provvisorio posato un anno e mezzo fa circa rischia di diventare stabile, almeno per ora. La domanda di costruzione, depositata in Comune dalle Ffs il luglio scorso per ovviare a una dimenticanza progettuale, non ha superato, infatti, l'esame del Dipartimento del territorio (Dt), ritrovandosi sul tavolo una opposizione parziale. In effetti, il Wc progettato al pianoterra dello stabile della Posta non sarebbe accessibile ai disabili, così come le Leggi federale e cantonale prevedono.
Per l'Ufficio delle domande di costruzione ce n'è, insomma, a sufficienza per bocciare i piani, pronunciare un preavviso negativo e chiedere al Municipio della Città di negare la licenza. Di conseguenza agli occhi dell’autorità cantonale le Ferrovie possono unicamente procedere con la creazione del nuovo deposito al livello interrato dello stesso edificio. Opera quest'ultima che ha ricevuto, infatti, il via libera. Del resto, da prassi, il parere del Dt risulta essere vincolante per l'esecutivo.
A notare le incongruenze e a segnalare la pecca è stato l'Ufficio di sanità, che nel suo preavviso ha evidenziato la non conformità della domanda alle disposizioni vigenti. In effetti, fa notare l'Ufficio, "il servizio igienico accessibile alle persone in carrozzella deve essere ubicato nel fabbricato viaggiatori Ffs o tra la pensilina degli autopostali e il fabbricato viaggiatori". Non solo, ci si deve poter arrivare tramite un percorso pedonale coperto e risultare visibile dagli accessi principali e dal marciapiedi dello scalo ferroviario. Insomma, la questione resta aperta.