In un'interrogazione della Lista civica per Mendrisio, vengono chiesti chiarimenti riguardo ad alcune incongruenze, anche a livello pianificatorio
Prosegue la vicenda che riguarda la costruzione di uno skate park all’ex macello di Mendrisio. Questa volta con un’interrogazione da parte della Lista civica per Mendrisio (primo firmatario Tiziano Fontana). Il primo punto sollevato riguarda il processo partecipativo e inclusivo del progetto, che ha visto coinvolti dei giovani per pianificare l’area di svago. I firmatari fanno notare una “divergenza importante a proposito del numero di giovani coinvolti: venti secondo il rapporto di maggioranza del consigliere comunale Dario Engeler”, mentre “diciotto inizialmente, poi sette e in seguito cinque alla fine della procedura secondo il rapporto di minoranza del consigliere comunale Gianluca Padlina”. Al riguardo vengono dunque chiesti lumi sul numero di giovani davvero coinvolti e sul modo in cui si è svolto questo processo partecipativo: “Che apporto hanno dato a livello di idee progettuali? Ai giovani è stata data la possibilità di scegliere liberamente all’interno dell’intero comune di Mendrisio l’ubicazione dove insediare le varie infrastrutture per esercitare lo skate?”.
Un altro punto sul tavolo riguarda invece un aspetto pianificatorio. Secondo le raccomandazioni di Confederazione e Cantone, le aree vicino a una stazione ferroviaria sono ritenute idonee “per la cosiddetta ‘densificazione’”, viene ricordato nell’interrogazione. Gli esperti che hanno elaborato il Piano direttore cantonale hanno però ritenuto necessario “‘mantenere un vuoto urbano a vocazione pubblica per l’area dell’ex macello comunale’”. Un’impostazione che ai firmatari “suscita curiosità” in quanto la zona dove è previsto lo skate park è, appunto, vicino alla stazione. Le due indicazioni potrebbero essere dunque in contraddizione e nell’atto parlamentare si chiede se sia effettivamente il caso. Inoltre si domanda quali sono le motivazioni dettagliate, urbanistiche e pianificatorie, che hanno portato il gruppo di esperti a dare la suddetta indicazione.
Al Municipio di Mendrisio viene inoltre chiesto se l’Ente regionale dello sport del Mendrisiotto e Basso Ceresio (Ersmbc) sia stato coinvolto “in una visione regionale intesa a soddisfare le esigenze di un’intera regione”. E, ultimo punto: “Recentemente la stampa ha riferito di un progetto di skate park a Balerna: eravate al corrente di tale progetto? Non si possono creare sinergie con quel Comune e con altri?”.