Mendrisiotto

Stabio, tra giovani e sport. Prima tappa, la palestra tripla

Il Municipio è pronto a lanciarsi in un investimento di quasi 11 milioni e mezzo. Si gioca d'anticipo sul campo in sintetico

Il futuro centro sportivo
(Rendering studio Comamala Ismail Architectes)
14 giugno 2023
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Stabio è un Comune (anche) per giovani. Il Municipio ha deciso di farne uno dei suoi obiettivi. Se, infatti, rispondere ai bisogni della società (quindi delle famiglie e dei cittadini di ogni età) è parte della sua visione, mettere in pratica una politica giovanile avveduta rientra nella strategia attuale. L’ultimo atto (in ordine di tempo) è la firma dell’esecutivo in calce al dossier che consegna i piani e i mezzi finanziari per dare forma a una palestra tripla e a una sala polivalente. La struttura sulla quale si è pronti a investire 11,4 milioni di franchi, nelle intenzioni, fa largo, in via prioritaria, alle Associazioni locali, sportive e ricreative ma anche culturali e musicali. Tutte realtà, si tiene a rimarcare, “confrontate con una crescente carenza di spazi, che negli anni ha portato a una riduzione dell’offerta a beneficio della nostra cittadinanza e ha costretto determinati gruppi a trovare delle soluzioni fuori Comune".

I pilastri della politica giovanile

Quindi la palestra tripla e la sala polivalente rappresentano oggi una soluzione, attesa, lì in corrispondenza della rotatoria di via Segeno, all'ingresso di Stabio da Ligornetto, ma rientrano altresì, come tiene a ribadire il Municipio, nei cinque pilastri della politica giovanile comunale. In effetti, “oltre al progettato miglioramento delle infrastrutture sportive – si tiene a ricordare –, l’esecutivo comunale ha rilasciato la licenza edilizia per la realizzazione del Parkour, Pumptrack e Streetworkout a lato della Scuola media". Inoltre, con la fine di giugno, si conferma, i ragazzi disporranno del nuovo Centro giovani nel ‘cuore’ del paese, nei locali dell’ex ufficio postale.

E la visione del Comune

Un passo avanti significativo, insomma, come lascia intendere il sindaco Simone Castelletti, che non nasconde la sua soddisfazione. «Trasmettere questo messaggio municipale al Consiglio comunale è un’emozione – ammette –. Ricordo, come fosse ieri, quando nel 2018 l’intero terreno è stato acquisito dal Comune per destinarlo a centro sportivo. A seguito dell’iter progettuale durato diversi anni, ora siamo pronti con il credito di realizzazione. La visione è chiara: essere un Comune a misura di famiglia con strutture e servizi di qualità per bambini, giovani e anziani. Allo stesso tempo mettere a disposizione delle strutture all’avanguardia alle nostre preziose associazioni».

In vista del centro sportivo

Si sono messe, dunque, le fondamenta del progetto che peraltro prelude alla creazione di un centro sportivo, da realizzare a tappe. E questa è la prima, che verrà corroborata da campi da calcio, di cui uno sintetico, con spogliatoi, locali annessi e un secondo edificio multifunzionale. ‘Sintetico’ di cui, si fa sapere, viene anticipata la progettazione definitiva, in parallelo con i vani di servizio e che sarà omologato fino alla Prima lega. Si parla, come precisa lo stesso Municipio, di "di 2 spogliatoi per 20 persone, lo spogliatoio per gli arbitri, il locale infermeria, un magazzino di 20 metro quadri oltre ai servizi igienici e uno spazio buvette".

Una realtà, più funzioni

L’infrastruttura annunciata si innalzerà per sette metri e potrà quindi ”ospitare quasi tutte le discipline sportive, comprese le competizioni”. L’edificio sarà poi multifunzionale, potrà essere utilizzato “in tutta la sua grandezza, con la possibilità di accogliere il pubblico nelle tribune telescopiche” e al contempo essere suddiviso, tramite due teloni, in tre palestre distinte. In più ci sarà modo di poter contare sulla sala polivalente di 200 metri quadri, dotata di una area di servizio - come una cucina - di 40 metri quadrati

Il Municipio ha deciso di prestare attenzione pure alla sostenibilità del complesso, posando 638 pannelli solari e assicurando così un impianto fotovoltaico da 294mila kWh in grado di convogliare energia verso 84 economie domestiche. A dare forza agli intendimenti, d’altro canto, c’è un investimento sostenibile, che è rimasto nei limiti previsti dei 10 milioni, certo considerando che vi sono stati degli aumenti dei costi di costruzione, e che prende forza da un capitale proprio di oltre 23 milioni, che permetterà, si chiosa, di “affrontare con serenità questo investimento a beneficio dell’intera cittadinanza del Comune di Stabio e delle nostre preziose Associazioni sportive, ricreative, culturali e musicali".

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