Mendrisiotto

Stabio piange Renzo Mombelli

A capo della Divisione degli affari militari e della Protezione civile sino all'aprile del 2003, aveva 82 anni. È stato anche municipale

Renzo Mombelli
(Ti-Press/Archivio)
24 maggio 2023
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Stabio ha perso uno tra i suoi cittadini autorevoli e che hanno fatto conoscere il nome del Comune nel resto della Svizzera. Renzo Mombelli se ne è andato all'età di 82 anni. Diviso tra l'impegno a favore del suo paese, la carriera militare – era colonnello – e professionale, Mombelli è stato infatti a capo della Divisione degli affari militari e della Protezione civile sino alla fine dell'aprile del 2003. La sua carica non gli ha impedito, comunque, di prendere parte alla vita di Stabio, sul piano istituzionale e non solo. Municipale per due legislature, tra il 1976 e il 1984, ha dato il suo contributo pure al mondo associativo, ad esempio, come membro dell'Associazione Amici del Restauro della Chiesa Parrocchiale e delle Chiese di Stabio.

Ripercorrendo le sue orme professionali, Mombelli è stato alle dipendenze dell'Amministrazione cantonale dal 1960. Dapprima è stato un docente e in seguito, per 15 anni, ispettore scolastico del Mendrisiotto. Nel 1986 viene nominato segretario di concetto del Dipartimento militare e dal 1992 assume l'incarico di direttore della Divisione degli affari militari e della Protezione civile. Come ricordato a suo tempo alla vigilia del suo pensionamento, il colonnello "ha contribuito in misura decisiva all'organizzazione e al funzionamento dei servizi cantonali preposti all'amministrazione militare e della PCi". Non solo, "il suo nome è in modo particolare legato all'organizzazione cantonale in caso di necessità e catastrofi e alla riforma della Protezione civile, che ha permesso al nostro Cantone di anticipare concetti organizzativi (regionalizzazione) e di intervento fatti successivamente propri dalla riorganizzazione avviata a livello federale".

In effetti, nel suo ruolo Mombelli ha permesso di mantenere e coltivare i contatti con la Confederazione, dando modo di "salvaguardare gli interessi ticinesi nel contesto delle riforme Esercito 95 ed Esercito XXI".

La comunità locale darà l'ultimo saluto al suo concittadino venerdì alle 14 nella chiesa parrocchiale di Stabio. Seguirà, alle 16, la cerimonia al Crematorio di Chiasso.

Ai familiari giunga il cordoglio della redazione.