L'impresa edile è stata chiusa lo scorso 5 maggio. A sostegno dei lavoratori il sindacato Ocst
Sarebbe un problema di liquidità quello alla base della chiusura dell'impresa di costruzioni Molteni Sa di Novazzano. Lo riferisce il Corriere del Ticino. La ditta ha infatti cessato le sue attività lo scorso 5 maggio e di conseguenza disdetto il contratto di lavoro con i 22 dipendenti. Per sostenerli è entrato in gioco il sindacato Ocst.
Luciano Molteni, titolare dell'impresa aperta nel 1962 dal padre e da un altro socio, spiega al quotidiano di essersi scontrato con l'aumento dei prezzi delle materie prime, alcuni mancati incassi e delle difficoltà di tipo burocratico. Una situazione che a inizio anno sembrava sotto controllo, ma che è poi peggiorata nuovamente nel corso dei mesi.