Eletto nel 1978 e in carica per trent'anni, ha accompagnato il paese verso l’aggregazione con Mendrisio
Pensare oggi a Carlo Valsecchi è rimandare la mente a un uomo di altri tempi. Ora che se ne è andato, nell'anno dei suoi 85 anni, è questa l'immagine che affiora alla memoria. Legato a doppio filo al suo paese, Arzo, Valsecchi ha saputo trarre ispirazione dalle sue origini – figlio di contadini in una famiglia numerosa – per farsi una posizione nella vita e alimentare una lunga carriera politica. Tuffatosi nell'arena, nel 1978 è stato scelto dalla popolazione ed eletto sindaco di Arzo. Una carica che ha rivestito per trent'anni, sino all'aggregazione con Mendrisio, un ‘matrimonio’ plebiscitato nel novembre del 2007 dai suoi compaesani.
Lui, Carlo Valsecchi, pur affezionato alla realtà di casa, aveva infatti creduto subito nel progetto aggregativo e aveva accompagnato con convinzione il suo Comune, protagonista con Tremona, Rancate, Genestrerio e Capolago della prima unione allargata con Mendrisio. Da cronisti resta nei ricordi la sua soddisfazione, quella domenica di novembre di ormai sedici anni or sono, nell'accogliere l'esito della consultazione, commentando quel "voto coraggioso" dei cittadini-elettori del paese.
Una passione genuina quella per la politica che in Valsecchi faceva il paio con quella professionale: per 43 anni ha lavorato all'Ufficio dei registri di Mendrisio, risalendo la carriera sino a diventare, nel 1985, ufficiale dei registri. Una vita da raccontare, insomma, la sua e della quale rimangono ora dei frammenti grazie alla testimonianza video raccolta nel 2018 da Guido Codoni e affidata alle teche del Museo della memoria della Svizzera italiana (lanostraStoria.ch). Chi ha conosciuto Carlo Valsecchi lo ritroverà in quegli spezzoni e nei suoi aneddoti, dai quali non ha omesso la sua stagione da calciatore nello Star e le partite del Chiasso di Riva IV e soci al mitico Comacini.
La comunità darà l'ultimo saluto a Carlo Valsecchi domani, venerdì, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Arzo. Ai familiari giunga il cordoglio della redazione.