Castel San Pietro censirà sorgenti e pozzi comunali

Il Municipio di Castel San Pietro intende effettuare un censimento di tutte le sorgenti/pozzi esistenti sul territorio comunale, verificando portata ed eventuale utilizzo per scopi non potabili. Lo ha spiegato lo stesso esecutivo nella seduta di Consiglio comunale di lunedì 24 aprile, rispondendo a un'interpellanza scritta di Giorgia Ponti e Gabriele Corti (Centro). Un esercizio che verrà effettuato previa autorizzazione della Spaas visto che “l'acqua appartiene alla comunità e all'ambiente, avere delle sorgenti sul territorio non vuol dire poterle automaticamente sfruttare senza limitazioni”. Nella loro interpellanza, considerata l'importante carenza idrica della scorsa estate, i consiglieri comunali hanno proposto al Municipio di attivare una comunicazione chiara e tempestiva alla popolazione e nel contempo studiare soluzioni a lungo termine evitando il più possibile la dispersione delle risorse disponibili. L'esecutivo ha spiegato che “recentemente è stata inviata a tutti i fuochi una campagna d'informazione e di sensibilizzazione, con alcuni consigli e suggerimenti per non sprecare inutilmente l'acqua”. Se il periodo siccitoso dovesse continuare, “in accordo con il gestore verrà valutata l'introduzione di misure più drastiche e/o il razionamento dell'acqua”. Il Municipio sottolinea inoltre che “un piano di crisi vero e proprio non è stato predisposto: si cercherà di operare a livello regionale. Arm ha già chiesto al Cantone di aiutare la regione a trovare delle soluzioni d'urgenza transitorie in caso di grave penuria d'acqua potabile”.

Il Consiglio comunale ha rinnovato il suo ufficio presidenziale. Il nuovo primo cittadino di Castel San Pietro è Floriano Prada (Plr), il vicepresidente è Mauro Collovà (Sinistra e Verdi). Il legislativo ha approvato tutti i messaggi all'ordine del giorno: tra questi il consuntivo 2022, la partecipazione finanziaria di 895mila franchi per i lavori lungo Strada Regina, il credito di 380mila franchi per il risanamento del manto e dell'illuminazione del campo sintetico e la modifica di due articoli dello statuto della Fondazione C.Lab.