Mirko Rainer: è di Stabio la sciabola dei ‘record’

Il record per ‘il maggior numero di bottiglie di champagne sciabolate in un minuto’ ritorna in Ticino. E lo fa grazie a colui che, quasi una decina di anni fa, lo portò per la prima volta nel nostro cantone. Ieri sera, infatti, durante la messa in onda su Canale 5 della nuova edizione de "Lo Show dei Record" condotta da Gerry Scotti, era presente anche Mirko Rainer, sommelier nonché patron del Ristorante Montalbano di San Pietro di Stabio.

L’uomo, sciabola alla mano, è riuscito a stappare, mediante la tecnica del sabrage, ben 68 bottiglie di spumante in sessanta secondi. Ha così stracciato il precedente primato di 66 bottiglie, stabilito negli Stati Uniti dallo statunitense Ashrita Furman nel 2015. Il tentativo ufficiale è stato validato durante la trasmissione da Marco Frigatti, l’iconico giudice del Guinness World Records. "È un enorme onore per me tornare a far parte della grande famiglia del Guinness World Records e di poter riportare a casa questo titolo. È stato emozionante poter sfidare i miei propri limiti e alzare il livello del nuovo record", ha affermato Mirko Rainer.

Dopo nove anni dal suo primo Guinness

Come detto, Rainer era già stato in passato detentore del primato. Infatti nel 2014, proprio a Mendrisio, il sommelier si era cimentato nella medesima prova, durante un evento di beneficenza organizzato dal nostro protagonista e dalla moglie, Arianna Maugeri. Furono 47 le bottiglie di champagne aperte con la sciabola, e oltre 7’800 i franchi donati al Servizio Autoambulanza Mendrisiotto (Sam).

Le bottiglie Napoleone le apriva così

‘Sabrage’. Si chiama così la particolare tecnica per aprire le bottiglie di champagne con una sciabola (che, appunto, in francesce si chiama ‘sabre’). La lama viene fatta scivolare lungo il corpo della bottiglia verso il collo e il tappo con un colpo secco. La tecnica del sabrage risale all’epoca napoleonica quando, in caso di vittoria, si usava aprire una bottiglia con la sciabola per festeggiare. Lo stesso Napoleone pare che ne abbia incoraggiato la pratica, con una celebre frase, rimasta negli annali: "Champagne! Nella vittoria è un merito; nella sconfitta una necessità".