Per la prima volta le onorificenze al Merito culinario svizzero sono state distribuite pure ai pasticceri, dove si è distinto Giuseppe Piffaretti
Sei cuochi di alto livello sono stati premiati oggi dal consigliere federale Guy Parmelin nel corso di una cerimonia a Berna per il Merito culinario svizzero. Per la prima volta onorificenze sono state distribuite anche nella categoria pasticceri.
Proprio in quest’ultima categoria è stato premiato il ticinese Giuseppe Piffaretti, meglio conosciuto come Mastro Piff, che con le sue competenze è diventato anche consulente della Società dei maestri panettieri e pasticceri del Canton Ticino e ha lanciato la Coppa del mondo del panettone. L’altro pasticcere premiato è il vallesano David Pasquiet.
Nella categoria tradizionale dei capocuochi sono invece stati premiati Silvia Manser del ristorante ‘Truube’, nella località appenzellese di Gais, Franck Reynaud dell’‘Hostellerie du Pas de l’Ours’ a Crans-Montana (Vs), Pierrick Suter del ‘Restaurant de la Gare’ di Lucens (Vd) e Dominik Hartmann del ‘Magdalena’ a Rickenbach (Sz).
Manser, si legge in un comunicato odierno degli organizzatori del premio, usa prodotti regionali creando piatti squisiti che hanno un particolare tocco femminile. Hartmann, dal canto suo, è considerato un pioniere dell’alta cucina senza carne.
Reynaud gestisce una delle migliori tavole della Svizzera e con audacia sfida le papille gustative dei suoi avventori. Suter, invece, offre una cucina "gourmet, generosa e gioiosa".
Infine, il Merito culinario onorario è stato assegnato a Gérard Rabaey. Il 75enne, nato a Caen (F), negli anni Settanta ha ripreso con sua moglie Josette il Café du Pont, a Brent, sopra Montreux. Insieme hanno trasformato una rovina in un ristorante famoso in tutto il mondo che si è aggiudicato 3 stelle Michelin e 19 punti nella guida Gault Millau. I suoi libri di ricette sono poi diventati un punto di riferimento.