Due anni fa l’uomo, un 47enne residente nel Lazio, era stato prima sospeso e poi espulso dalla Polizia. Sequestrata documentazione
Stava rientrando in Italia dalla Svizzera in possesso di documentazione sospetta, ora al vaglio degli inquirenti, e con un falso tesserino della Polizia italiana. Un cittadino italiano di 47 anni, residente a Rieti, nel Lazio, è stato fermato nei giorni scorsi alla stazione ferroviaria di Chiasso mentre viaggiava a bordo di un treno in ingresso in Italia. Quando la Guardia di Finanza gli ha chiesto i documenti, ha cercato di spacciarsi per poliziotto esibendo un documento falso, ma i finanzieri hanno notato qualcosa che non li convinceva e hanno trattenuto l’uomo per ulteriori accertamenti.
La Finanza ha così appurato che due anni fa il sedicente poliziotto era stato prima sospeso e poi espulso dalla Polizia, ma aveva trattenuto ancora il distintivo del quale aveva denunciato lo smarrimento. Lo aveva quindi addosso pur non avendone titolo, e assieme a esso possedeva un tesserino della Polizia che è risultato contraffatto. Come detto, l’ex poliziotto portava con sé documentazione che è stata posta sotto sequestro. Le autorità italiane non hanno reso noto di che genere di incartamenti si tratti. Il sostituto procuratore della Repubblica di Como, Giuseppe Rose, ha contestato all’uomo i reati di sostituzione di persona e possesso di documenti falsi, perché abbia varcato il confine per recarsi in territorio svizzero per adesso rimane un mistero.