‘C'è una bomba alla stazione’. Ma per fortuna è un falso allarme

Allarme bomba, poi fortunatamente rivelatosi un falso, la notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 aprile nei dintorni della stazione ferroviaria di Chiasso. Sono state tre ore intense, quelle della notte su ieri, giovedì, a cavallo del confine, complice l'agitazione conseguente alla telefonata arrivata alla Polizia di frontiera di Ponte Chiasso che segnalava, appunto, la presenza di un ordigno pronto a esplodere (alle 3 di notte, avrebbe anche precisato l'autore della telefonata che, come riferisce la Provincia, avrebbe pure fornito nome e cognome, poi rivelatisi falsi pure loro).

Immediatamente è scattato il dispositivo di sicurezza, che ha portato all'evacuazione della stazione come pure degli uffici del Centro di Cooperazione di Polizia doganale, in attesa dell'arrivo degli artificieri della Guardia di finanza. Sono pure state allarmate le altre forze di polizia italiane, come pure la polizia cantonale, che ha proceduto a isolare la zona. Alle 3, appurato che si trattava di un falso allarme, la situazione è gradualmente tornata alla normalità, con il traffico ferroviario che ha potuto riprendere il suo esercizio.