Mendrisiotto

Passa il testimone alla testa delle Società sportive chiassesi

Suggellata la successione tra Paolo Zürcher e il triumvirato di Davide Rampoldi, Walter Cremaschi e Marco Armati

Da sin. Walter Cremaschi, Paolo Zürcher, Davide Rampoldi e Marco Armati
(Ti-Press/Pablo Gianinazzi)
8 gennaio 2023
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Come gli atleti sulla pista di atletica, in ogni staffetta che si rispetti, anche tra Paolo Zürcher e il terzetto di Davide Rampoldi, Walter Cremaschi e Marco Armati oggi, domenica, vi è stato il passaggio di testimone. Un gesto non solo simbolico, visto che il testimone (di quelli regolamentari) se lo sono passato per davvero. Cornice la cerimonia di inizio anno del Comune al Cinema Teatro, si è così ufficializzata l’annunciata successione alla testa della Conferenza dei presidenti delle società sportive di Chiasso dopo 41 anni sotto la guida di Zürcher. Ovvero colui che, come ha sottolineato Davide Rampoldi nel ricevere le consegne, è stato «il nostro numero dieci». Un momento significativo per un movimento che anche nel 2022, una volta di più, ha mostrato di essere vivo e vegeto con le 84 medaglie conquistate a livello nazionale e internazionale dagli sportivi attivi delle diverse società cittadine. Un movimento, peraltro, che affonda le radici nella storia locale. Lo ha confermato pure Marco Frigerio, presidente del Do Yu Kai Chiasso, che ha rappresentato i colleghi nell’anno che segnerà il cinquantesimo di un sodalizio che ora conta 150 soci, restituendo una realtà, quella del judo, «importante, significativa e seria».

Parola ai diciottenni

Non a caso, in questa domenica rituale a Chiasso, il palco è stato conquistato dai giovani. A cominciare dal 18enne Oan Baloch che, per la prima volta nella tradizione cittadina, ha preso la parola a nome dei suoi coetanei, festeggiati nell’ingresso nella maggiore età. Un messaggio ricco di speranza, il suo, confidando di aver diritto a una quota di felicità nel confuso mondo degli adulti. I ragazzi del 2005, comunque, ha confermato, sono pronti alle sfide future, tra spensieratezza e impegno.

I riconoscimenti sportivi

Orfani del premio al Merito sportivo (una prima), per mancanza di candidature, sono stati assegnati i riconoscimenti ai migliori sportivi: nella categoria individuale Alexia Tela, della Liberi tiratori Chiasso, grazie agli "eccezionali risultati" ottenuti nel corso dell’anno a livello nazionale e internazionale; tra le squadre gli Allievi C Youth League delle giovanili del Football Club Chiasso per gli "ottimi risultati" centrati in campo nazionale.

Non sono mancate neppure le menzioni, a sottolineatura delle prestazioni brillanti inanellate nel 2022. Le hanno ricevute Laura Torino-Imberti, Alessandro Fugazzi, Giulio Fugazzi e Lia Gambetta per il settore atletica della Sfg Chiasso; la squadra attive/i e Giorgia Corti e Giorgia Ferrari per il settore attrezzistica della Sfg Chiasso; Mattia Piffaretti, Mirco Riva, Pietro Riva, Kevin Buckley, Michael Buckley, Alex Ferrari, Michele Ferrari e Cristian Buttà, Anael Plebani, Rossana Plebani, Simona Ravelli, Veronica Caggia, Cristina Fontana, Nicola Tolotti e Davide Cavadini e la squadra femminile open per il settore artistica della Sfg Chiasso; poi la squadra maschile di pallavolo; Giulia Capuano, Elisabetta Rossi, Sheila Canavese, Elisa Andreani e Simone Alberti per la Società nuoto; infine Kai Bürgisser, Alessandra Regazzoni, Luke Bürgisser, Ginevra Monté Rizzi, Natan Weber, Jacopo Tettamanti, Yuki Alliata, Matteo Perez, Chris Caccia, Emma Panzera e Giacomo Polimeni per il Do Yu Kai.

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