Mendrisiotto

Una corsia Tir sull’A2, Gran consiglio dalla parte dei momò

Il parlamento unanime ha votato le due petizioni contrarie al progetto. Il governo dovrà perorare la causa a Berna

Fronte chiassese fa breccia in parlamento
(Ti-Press)
14 dicembre 2022
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Non è servito dire niente, martedì sera, nell’aula del Gran consiglio. In men che non si dica, infatti, un parlamento compatto ha dato man forte al Mendrisiotto. Si è schierato, facendo sue le preoccupazioni di una regione intera per il progetto dell’Ustra, l’Ufficio federale delle strade, pronto a tracciare una nuova corsia autostradale tra Coldrerio e Balerna per fare spazio ai Tir incolonnati a ridosso del confine in attesa di sbrigare le pratiche doganali a Brogeda. Seguendo la Commissione ambiente, territorio ed energia, l’aula si è allineata con le petizioni depositate, nell’ottobre del 2021 da Moreno Colombo, già deputato Plr e sindaco di Chiasso, e nell’aprile di quest’anno dal granconsigliere del Centro Giorgio Fonio (confirmatari). L’invito lanciato dalla Commissione per voce del relatore Stefano Tonini (Lega) ha, quindi, trovato terreno fertile. E il messaggio è chiaro: adesso ci si aspetta che il governo si faccia portavoce presso le Autorità federali "affinché venga immediatamente sospesa questa procedura", valutando altresì "attentamente di approfondire tutti gli scenari possibili per scongiurare un ulteriore aggravamento della situazione viaria nel comparto, di per sé già oggi insostenibile".

Non è un caso, del resto, se a mettersi di traverso a quella che si prospetta come un’area di sosta per i mezzi pesanti sia stato un fronte chiassese (Colombo-Fonio-Tonini). La cittadina conosce bene e da anni il problema dei camion in fila lungo il tratto finale dell’A2. «È sotto gli occhi di tutti come anche l’intera rete stradale e autostradale del Mendrisiotto sia già fortemente sollecitata in termini di traffico veicolare, in particolare nelle ore di punta e in gran parte a causa del traffico pendolare transfrontaliero», ha ribadito Tonini ai colleghi.

Il voto corale del parlamento ha rallegrato e rincuorato pure Moreno Colombo, alquanto irritato per i piani di Ustra. «L’idea di una corsia per i Tir è pessima – dice chiaro e tondo l’ex deputato da noi interpellato –. In effetti, è raro che da sinistra destra ci sia una tale compattezza per abrogare il progetto. Solo chi non vive il territorio può presentare una soluzione del genere. È importante, quindi, che il parlamento abbia compreso il pensiero della popolazione».

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