Mendrisiotto

Per l’ente turistico un ‘Preventivo 2023 prudente’

Molte incertezze date dalla situazione internazionale. Previsto un disavanzo di oltre 60mila franchi. Circa i pernottamenti il 2022 si prospetta positivo.

Vista del Monte Generoso
(Ti-Press)
8 dicembre 2022
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"I fondi che abbiamo a disposizione sono pochi, troppo pochi per poter considerare di svolgere attività di promozione al pari delle Organizzazioni turistiche regionali (Otr) più grandi, ma sufficienti per compartecipare ad alcune selezionate attività al loro fianco". Si è espressa così Nadia Fontana Lupi, direttrice dell’Otr Mendrisiotto e Basso Ceresio, in occasione dell’assemblea ordinaria che si è svolta mercoledì. Durante l’incontro è stato presentato il Preventivo 2023, che prevede un disavanzo d’esercizio di 63’706 franchi: una cifra di molto superiore agli scorsi anni (per il 2022 era di 18mila franchi). "Restando positivi, ma consapevoli delle ristrettezze finanziarie con le quali la nostra Otr si confronta da tempo, il Consiglio di amministrazione (CdA) ha ritenuto di presentare un preventivo comunque prudente", si legge nel rapporto finanziario dell’ente. Nonostante le difficoltà riscontrate negli ultimi anni, l’organizzazione "si è sempre adoperata per riuscire a presentare il Mendrisiotto e il Basso Ceresio come una destinazione turistica attraente", ha ricordato il presidente del CdA Moreno Colombo. Un obiettivo che sembra essere stato raggiunto: "In questi anni la nostra regione è stata ‘scoperta’ da molte persone, per la maggior parte svizzeri, che ancora non la conoscevano", ha indicato Fontana Lupi. Inoltre "I risultati ottenuti dai nostri partner e dalle loro proposte ricettive ed esperienziali sono state apprezzate". Un anno particolarmente positivo era stato il 2021, durante il quale era stato registrato un ‘boom’ di pernottamenti nella regione, complici le restrizioni di viaggio imposte da molti Paesi a causa della pandemia di Covid-19. Il 2022, secondo i dati aggiornati a fine ottobre, si prospetta anch’esso un anno al di sopra della media.

La sfida: ‘Sviluppare un’offerta sostenibile’

La situazione internazionale attuale continua a essere critica, soprattutto a causa della guerra in Ucraina e della conseguente crisi energetica. Per questo motivo "è importante che la pianificazione, che tende ora a orientarsi al breve-medio termine, risulti flessibile e disposta a pronti cambiamenti di rotta", si legge nel rapporto marketing dell’ente. I mercati di riferimento principali restano comunque Svizzera, Italia e Germania, con uno sguardo anche alla clientela indiana grazie alla collaborazione con il ristorante Shiva di Chiasso. Ora una delle maggiori sfide è quella di "sviluppare un’offerta turistica sostenibile". Un altro elemento rilevante è l’aumento delle temperature che "sollecita la necessità di destagionalizzare il turismo e di realizzare nuove proposte di soggiorni in strutture che decidono di rimanere aperte più a lungo". Altro punto importante, legato ai cambiamenti di questi anni, è il maggior utilizzo dei mezzi digitali da parte dei turisti. Per questo motivo verrà implementata una newsletter. Proseguirà inoltre l’impegno per quanto riguarda il sito web e i social media.

Itinerari ‘bike’ sul San Giorgio ancora fermi

Nel 2023 verranno poi portati avanti i progetti già previsti, tra cui l’Albergo diffuso del Monte Generoso e gli interventi di manutenzione su alcuni sentieri. Resta invece in sospeso la rete di itinerari ‘bike’ sul Monte San Giorgio "la cui licenza di costruzione è stata impugnata da alcuni oppositori", ha ricordato Colombo. Resta pendente pure la concretizzazione del Piano d’utilizzazione cantonale (Puc) per il Monte Generoso. Questo sarà presentato in Gran Consiglio e accompagnato da un credito quadro per la gestione e la pianificazione di interventi e progetti. Previsto anche un gruppo di lavoro che sarà un ente gestore e dunque nuovo partner per l’Otr.

A livello enogastronomico si continuerà a valorizzare e a collaborare con le realtà presenti sul territorio che contribuiscono a "proporre esperienze turistiche davvero uniche come è il caso di degustazioni o visite ai produttori di prodotti Slow Food, di grappe, di Gin, di polenta, di prodotti Bio e miele", ha evidenziato la direttrice. Fiore all’occhiello resta il vino: "Grazie anche ai molteplici premi che i nostri produttori raccolgono costantemente".

Oltre ai temi strategici, di cui Fontana Lupi ha ricordato la priorità, l’ente turistico continuerà anche nel 2023 a collaborare con altri partner e progetti. Tra questi una rete regionale di colonnine per e-Bike, un’iniziativa teatrale, delle offerte speciali con Autopostale. Come pure la cooperazione con organizzatori di eventi ricorrenti come i Trails del Generoso e del San Giorgio, la Festa della musica, la Mangialonga, la Sagra del borgo, le Fiere dell’antiquariato. Senza dimenticare anche eventi particolari che attirano molte persone. Inoltre la direttrice ha segnalato due eventi particolari per il prossimo anno: l’Assemblea svizzera dei segretari comunali e il Campionato svizzero giovanile di nuoto.