In campo progetti a favore della salubrità idrica, dello sviluppo dell’apicoltura e della riforestazione
Da Balerna ad Abidjan per ispezionare i propri progetti nel settore apistico e nel campo idrico. È questo il viaggio che compirà una delegazione dell’organizzazione non governativa Acqua e Miele di Balerna, attiva ormai da 21 anni in Costa d‘Avorio (www.acquaemiele.ch). Dopo un rallentamento delle normali dinamiche dovute all’effetto pandemico, l’Ong ha ripreso con forza le sue attività e ha ideato il progetto ‘Ivoire’, triennale, che prevede corsi di formazione, al fine di aumentare la produzione del miele e della cera e interventi per la riforestazione. Infatti, verranno impiantati centinaia di alberi di ogni tipo tra cui fromager, palme oleifere e cocchi al fine di lottare contro la desertificazione migliorando il clima, creando una nuova fonte alimentare e un nuovo vettore polinifero per le api, e anche un programma sperimentale per la produzione di carbonella per la cottura dei cibi, che verrà prodotta con scarti vegetali senza ricorrere al taglio degli alberi.
Un capitolo a parte riguarderà il progetto ‘Wash’, che sarà gestito interamente da donne mediante la creazione dei "Club de Santé" aventi lo scopo di controllare il funzionamento delle 90 nuove latrine che verranno costruite dall’Ong. L’obiettivo è quello di promuovere comportamenti igienicamente corretti e di gestire la potabilizzazione dell’acqua a disposizione della popolazione. Verranno inoltre anche organizzate assemblee di discussione sul tema delle gravidanze precoci.
A vantaggio di questa ultima iniziativa è stato realizzato un manuale didattico, intitolato ‘Afrique. La Santé en images’ e prodotto dal Rotary Club di Lugano, che ha messo a disposizione 22 copie.