Questo è uno degli argomenti toccati ieri in Cc. Negato invece il credito di 380’000 franchi per il nuovo tracciato di via Fornasette
La gestione de ‘La Veranda’, il negozio di alimentari di Vacallo, verrà rilevata e si è valutata la possibile gestione nella costituzione di una Fondazione che avrà fra i propri obiettivi anche l’implementazione di diversi servizi che ruoteranno attorno al negozio. È questa la risposta data da Marco Rizza, sindaco del paese in occasione del Consiglio comunale di ieri sera, riunitosi sotto la presidenza di Tommaso Gander. Il Municipio è rimasto sorpreso dell’interpellanza tramite la quale l’Unione socialista chiedeva spiegazioni in merito al destino del negozietto, in quanto non è mai stata accennata la chiusura del negozio.
"In occasione della seduta del Consiglio comunale del 22 giugno – ha espresso Marco Rizza –, il vicesindaco Andrea Rigamonti, aveva già riportato l’intento del Municipio di riprendere questa attività dagli attuali gestori che nel 2006 avevano già a loro volta ripreso la gestione del negozio di paese". Così facendo "si vuole dare continuità a un servizio che riveste anche una funzione di natura aggregativa e sociale. Ciò detto, da tempo il Municipio con un gruppo da esso delegato coordinato dal Dicastero socialità, sta operando a un progetto che vede fra le altre cose la ripresa del negozio ‘La Veranda’ estendendo la visione a un ambito più sociale, gestito nella forma dell’azienda sociale con l’impegno di possibili Aup (Attività di utilità pubblica), di stage tramite Urc, Ai e altre realtà".
Durante il Consiglio comunale si è inoltre discusso della questione inerente alla comunicazione che Age ha inviato al Municipio di Vacallo segnalando una contaminazione di cloro dei due pozzi limitrofi alla Piscina comunale di Chiasso (pozzo Prà Grand Nuovo e Prà Grand Vecchio). Dopo la segnalazione, era giunta all’esecutivo un’interpellanza interpartitica (Us, Verdi, Giso, Fa, e Pc) che chiedeva chiarimenti in merito alla questione e sui rapporti con Age. A questo proposito, Fabio Martello, capodicastero Acqua potabile, ha indicato che il Municipio ha chiarito da subito con il Comune di Chiasso che tutte le spese riguardo all’inquinamento e conseguenti, sono a loro carico. "Attualmente – ha indicato Martello a proposito della situazione attuale – le piscine sono vuote, l’olimpionica è stata controllata con un apposito prodotto per vedere eventuali perdite, sono stati controllati i tubi e al momento si sta valutando che tipo di procedura intraprendere per il risanamento delle tubazioni, visto che nella zona s2 non tutti i tipi di risanamento sono possibili. Se il risanamento non è possibile in tempi brevi la piscina olimpionica potrebbe non venire aperta per il periodo invernale".
Inoltre, durante la seduta del Cc, il credito di 380’000 franchi richiesto dal Municipio per il nuovo tracciato di via Fornasette non ha raggiunto la maggioranza assoluta. Approvata invece all’unanimità la richiesta di aggiornamento del Regolamento dei dipendenti (Rod) del Comune di Vacallo.