Sino a metà 2023 circa sostituirà i due ascensori fuori uso. L’attesa è dettata dei tempi lunghi per la fornitura dei sollevatori
Il suo carattere è temporaneo, ma da questo martedì alla stazione Ffs di San Martino a Mendrisio un lift funzionante c’è (di nuovo). Da giugno, in effetti, gli ascensori di cui è dotato lo scalo ferroviario erano fuori uso. Il motivo? Guasti strutturali. Una situazione disagiata di cui, però, il Municipio della Città non era a conoscenza. Sino all’interpellanza firmata da tre consiglieri comunali de Il Centro – Davide Rossi, Ramona Sulmoni e Daniele Raffa –, sul tavolo dell’esecutivo non era giunta, in effetti, nessuna segnalazione. A quel punto, però, come ha confermato la capodicastero Pianificazione Francesca Luisoni, l’autorità comunale «si è attivata immediatamente nei confronti delle Ffs per avere lumi e sollecitare una riparazione al più presto».
Le Ferrovie hanno, quindi, fatto sapere per bocca di un responsabile delle Infrastrutture di avere in previsione, come detto, di istallare un lift provvisorio: oggi operativo. E per quanto riguarda i due ascensori ufficiali? La loro sostituzione, si è spiegato, sarà effettuata entro la primavera del 2023. In un caso, infatti, si potrà procedere con i lavori di rinnovo per fine marzo, nell’altro per inizio maggio. Una attesa, quella indicata, dovuta, come ha riferito la vicesindaca dando seguito agli interrogativi posti da Il Centro, a «tempi di fornitura estremamente lunghi».
Dal canto loro le Ffs in una nota indirizzata al Municipio hanno ribadito che l’utenza non è mai stata sprovvista di lift durante questi ultimi mesi. Alla stazione di San Martino è stata aggiunta una segnaletica supplementare sia alle fermate del treno che sulla strada cantonale per indirizzare verso l’ascensore del vicino autosilo. Va detto, ha fatto notare Luisoni, che in quel caso per accedervi occorre fare, comunque, una rampa di scale.