Mendrisiotto

Chiasso, la piscina quadrata non riaprirà

La decisione è stata presa a titolo precauzionale a seguito della perdita di cloro. Da metà settembre la vasca sarà oggetto di analisi approfondite

Chiusa la quadrata, le altre vasche restano accessibili fino al 18 settembre
(archivio Ti-Press)
8 agosto 2022
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È arrivata la conferma ufficiale: la stagione estiva alla piscina comunale di Chiasso terminerà senza la vasca quadrata. La decisione è stata presa a titolo precauzionale da Municipio e Age dopo l’analisi degli ultimi risultati relativi alle analisi sulla perdita di cloro emersa alla metà di luglio. La sostanza è finita nel vecchio pozzo di Vacallo, subito chiuso, senza comunque creare problemi di potabilità per la popolazione. Fino al 18 settembre, quindi, data scelta dal Municipio di Chiasso per la fine della stagione estiva, gli utenti dovranno fare a meno della vasca quadrata. La scorsa settimana le condotte interrate di andata e ritorno sono state analizzate da una ditta specializzata. Inizialmente le attenzioni si erano concentrate sulla piscina riservata ai più piccoli, che non ha però rilevato problemi di sorta ed è quindi stata riaperta.

Quadrata chiusa, valori giù

Alla fine di luglio è quindi stata svuotata la piscina quadrata. Stando a quanto abbiamo potuto appurare, i valori delle analisi dell’acqua parlano chiaro, con un netto miglioramento della situazione registrato dopo la chiusura della vasca. Come spiegato dal Municipio di Chiasso, "si sospetta pertanto che l’origine della contaminazione sia da ricercare principalmente presso questa vasca". Dopo la metà di settembre l’area sarà oggetto d’indagini approfondite che permetteranno – questo almeno è l’auspicio – di identificare le cause della fuoriuscita di cloro e le conseguenti contromisure da prendere. Allo stato attuale non è infatti chiaro se l’origine sia da ricercare nella rottura di qualche condotta o ‘semplicemente’ nello stato di vetustà della struttura.

‘È una decisione corretta’

A osservare con attenzione la situazione c’è stato anche il Municipio di Vacallo. «Per i nostri cittadini non ci sono mai stati pericoli – sottolinea Fabio Martello, capodicastero Azienda acqua potabile –. La situazione è sempre stata monitorata e per non incappare nuovamente in problemi analoghi, quella di chiudere la piscina quadrata sino a fine stagione è una decisione corretta». Ulteriori valutazioni saranno effettuate dopo i controlli approfonditi annunciati per la fine di settembre. Vacallo, lo ricordiamo, capta l’acqua da due pozzi. A essere interessato, come detto in apertura, è quello più vecchio, che è stato chiuso («e lo rimarrà perché per legge l’acqua non può ancora considerarsi potabile», assicura Martello) quando il problema è emerso. Le analisi effettuate dimostrano che nei due pozzi di captazione il valore della sostanza inquinante è diminuito in modo «drastico» dopo la vuotatura, e la conseguente chiusura, della vasca. «Il pozzo nuovo continua a essere sotto controllo e l’acqua è potabile secondo tutti i parametri di legge – conclude il municipale –. Nonostante questi problemi, il Comune di Vacallo sta rispettando le raccomandazioni di uso parsimonioso dell’acqua e questo ci ha portato a non avere problemi di approvvigionamento idrico». In conclusione, Fabio Martello tiene a ringraziare Age Chiasso «per la professionalità e la professionalità dimostrate» nella situazione di emergenza. Anche grazie all’intervento tempestivo, infatti, la situazione è sempre rimasta sotto controllo e non ci sono stati problemi per la popolazione.

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