In via Famiglia Carlo Scacchi, si è verificato un nuovo cedimento della strada. L’ingegner Solcà: ‘Le cause possono essere diverse, verificheremo’
Entro sera verrà posata la condotta a lago destinata ad allacciarsi alla stazione di potabilizzazione a lago di Riva San Vitale, in zona Battuta. Il programma che riguarda questo intervento prevede la messa in esercizio della stazione a lago nel 2026. Tra gli interventi si prevede l’inserimento del tubo dell’acqua per l’Acquedotto regionale del Mendrisiotto (Arm), e una volta completato il tiraggio, il foro, possibile causa dell’imprevisto di ieri, scomparirà. Nel frattempo però, oltre alle buone notizie per il Consorzio, come detto, vi è stato un nuovo imprevisto: un ulteriore cedimento (di dimensioni più ridotte rispetto a quello di mercoledì 27 luglio) sempre in via Famiglia Carlo Scacchi all’altezza del parcheggio. Il Consorzio Arm ha effettuato in quel punto del cantiere delle perforazioni per la posa della condotta, ed è quindi possibile, secondo quanto comunicatoci dall’ingegner Diego Solcà, a capo del progetto, che l’assestamento possa essere stato causato dall’ultimo intervento legato all’operazione di apertura del foro che si concluderà oggi con il tiraggio del tubo dell’acqua. «Per sicurezza – ha indicato Solcà – è stata chiusa nuovamente la strada, anche per permettere la sistemazione dell’assestamento che si è verificato. È stata rimossa la lastra di calcestruzzo che era stata fatta e verrà riempita di materiale nel punto in cui era stata posizionata provvisoriamente una paletta ferroviaria a coprire il buco». Un’altra causa, secondo l’ingegnere, potrebbe essere derivata dal calore di questi giorni e dall’abbassamento della falda che potrebbe aver creato delle zone più asciutte sottoterra, ma ulteriori accertamenti saranno fatti nei prossimi giorni. La strada che collega Capolago a Riva San Vitale è stata chiusa ieri sera e verrà riaperta al più tardi domani in mattinata. Il traffico è stato bloccato e il transito reindirizzato dagli agenti di sicurezza.