Per il rocambolesco inseguimento dei richiedenti l’asilo due anni fa a Chiasso
È stato scagionato da ogni addebito l’agente che, nell’estate di due anni fa a Chiasso, per fermare due richiedenti l’asilo a bordo di un’auto rubata, esplose un colpo di arma da fuoco. Come riferisce il Cdt, nei confronti del poliziotto già diversi mesi or sono è stato emesso un decreto di abbandono. Lo sparo arrivò dopo momenti molto concitati: un 55enne richiedente l’asilo, che si dichiarava di origine libica, insieme a un complice aveva rubato un’auto in via Rusca e poi, inseguito dalla polizia, aveva forzato due posti di blocco danneggiando pure due automobili della Polizia cantonale. A un terzo posto di blocco l’uomo aveva tentato di investire un agente, che rispose sparando verso il parabrezza della macchina. Il 55enne, rimasto illeso venne poi condannato a un anno di carcere da espiare e all’espulsione dalla Svizzera per tre anni.