La 224esima edizione è stata da record: grande affluenza per le due sfilate del 14 e del 15 aprile, con buone presenze in ristoranti e strutture ricettive
Un record. Che la 224esima edizione delle Processioni storiche di Mendrisio sia stata un successo, non è una novità. Lo sono invece le cifre, fornite oggi dalla Fondazione: oltre 25’000 persone hanno infatti assistito alle sfilate di Giovedì e Venerdì santo. Tra questi, tanti i turisti: dalla Svizzera tedesca, dalla Romandia, dall’estero. Un ottimo risultato riflessosi anche nelle presenze nei ristoranti e nelle strutture ricettive. «Per la Fondazione – si legge in una nota – la grande partecipazione del pubblico, la forte attenzione mediatica e anche la presenza di monsignor Lazzeri alla Processione del venerdì hanno rappresentato delle ulteriori conferme dell’interesse per queste tradizioni viventi».
Diversi gli aspetti attrattivi dell’edizione appena conclusasi. La possibilità di visitare le chiese di San Giovanni, Santa Maria e dei Santi Cosma e Damiano per poter ammirare gli allestimenti pasquali e in particolare l’ancona restaurata ed esposta la prima volta, come anche la statua della Sindone recentemente donata alla parrocchia, ad esempio. Bisogna inoltre ricordare che questa è stata la prima edizione dopo che nel 2019 è stata ottenuta la certificazione dell’Unesco. Buon riscontro anche per le attività collaterali: le visite guidate organizzate per la prima volta, la formazione dei corsi per adulti che ha interessato 120 persone, le visite delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari al Gazebo per conoscere i personaggi della Processione del giovedì e le visite didattiche della scuola media di Mendrisio per illustrare ai ragazzi il valore della trasmissione di questo bene culturale.