Un calendario fitto di eventi scandirà i prossimi mesi, sino a ottobre. Tra viaggi nel tempo e nella natura e manifestazioni da scoprire
La pandemia da Covid-19 ha scombinato i piani, ma alle Gole della Breggia non hanno nessuna intenzione di rinunciare a festeggiare un traguardo importante nella vita del Parco: i vent’anni di vita dalla creazione di questa oasi nel bel mezzo del paesaggio antropizzato del Mendrisiotto. Recuperando il tempo perduto, in questo 2022 si celebrerà infatti l’anniversario, da calendario previsto l’anno scorso. Il programma è già pronto e non nasconde di essere denso e ambizioso. Soprattutto ora che l’emergenza sanitaria ha, per lo meno, dato modo di ri-scoprire il patrimonio paesaggistico sulla porta di casa nostra. In effetti, il Parco delle Gole della Breggia è "consapevole dell’importante ruolo rivestito dalle aree naturali di prossimità" e si è dunque impegnato a "offrire opportunità di svago e approfondimento per tutte le età".
Andiamo, però, con ordine. Nei piani c’è, ad esempio, un "Viaggio nel tempo dell’uomo: dalle tombe romane agli affreschi gotici della Chiesa Rossa, alla scoperta di Duemila anni di storia dell’uomo!". La proposta è in agenda per sabato 7 maggio, dalle 16 alle 18, con ritrovo al Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore. Sempre nel corso del mese di maggio il Parco aderirà alla Giornata internazionale dei musei e alla Giornata svizzera dei mulini, previste per domenica 15 e sabato 28. Sabato 4 giugno e domenica 21 agosto, invece, ci si cimenterà in un altro itinerario, quello nel tempo della Natura. In effetti, ci ricordano dal Parco, "il torrente Breggia, con il suo instancabile fluire, ci ha regalato delle Gole che rappresentano uno dei più importanti siti geologici a Sud delle Alpi". Domenica 12 giugno, sabato 3 settembre e domenica 16 ottobre sarà la volta, poi, di un Percorso ormai tradizionale per chi frequenta questo comparto, quello del cemento. Sarà un’occasione, si promette, "per entrare nelle viscere della terra e visitare le gallerie di estrazione del calcare".
Proseguendo nelle iniziative in cartellone, sabato 2 luglio l’appuntamento sarà con gli ecosistemi acquatici del fiume Breggia. Mentre dal 26 al 30 settembre l’artista Andrea Ravo Mattoni realizzerà l’affresco ‘Socrate insegna ai giovani la conoscenza di sé’ di Francesco Mola nella galleria che conduce all’ex Saceba: una esperienza decisamente nuova. Domenica 25 settembre, dalle 15 alle 17, verrà invece presentato in anteprima ‘Segni del tempo’, un evento ancora misterioso nei suoi contenuti. I responsabili del Parco si limitano a dire che si tratterà di "un viaggio entusiasmante lungo 4,6 miliardi di anni, dalla nascita della Terra alle rocce del Parco fino a noi". Uno spettacolo? Un gioco a squadre? Lo si scoprirà solo partecipando.
Non mancherà, però, un momento ufficiale: la festa del ventesimo è in programma, infatti, per domenica 2 ottobre, con l’inaugurazione del percorso ipovedenti e un ‘Viaggio nel tempo della Natura sensoriale’. Domenica 30 ottobre, infine, si chiude con una proposta dal titolo ‘Silenzio in galleria!’: si entrerà nelle gallerie di estrazione del calcare, dove sarà possibile sperimentare buio e silenzio assoluto, ritornando al Mulino con le torce. Completeranno il panorama degli eventi concerti, esposizioni e altre manifestazioni. Per prenotazioni e informazioni basta chiamare allo 091 690 10 29 o scrivere a riservazioni@parcobreggia.ch entro il lunedì che precede l’evento. Maggiori dettagli sul portale www.parcobreggia.ch.