Il Consiglio comunale vota la variante di Piano regolatore ma non l’acquisto delle vecchie terme
La pianificazione all’interno del comparto di Montalbano a Stabio ora avrà regole precise. Lunedì sera il Consiglio comunale ha messo, infatti, il suo sigillo ufficiale sulla variante di Piano regolatore tratteggiata dal Municipio. Un nullaosta votato quasi all’unanimità (un solo contrario) nel solco del preavviso favorevole della Commissione delle petizioni, pure compatta davanti a questo dossier.
Non ha invece fatto breccia – ma ce lo si aspettava – la proposta firmata dal Gus per l’acquisizione dello stabile ex Bagni in Piazza Maggiore. Alla fine nessuno ha sostenuto la mozione, con la consapevolezza che il Municipio si è già impegnato a riflettere su questa opportunità. Lo stesso esecutivo ha fatto sapere al legislativo che "si attiverà per accertare un’eventuale disponibilità di vendita dell’immobile da parte degli attuali proprietari (un uomo d’affari persiano, ndr) e per valutare le relative condizioni da essi poste". Si stima che il complesso possa valere circa 900mila franchi.
Come a Balerna la stessa sera anche a Stabio l’aula consiliare ha dato via libera al contributo di 65mila franchi a sostegno del centro sportivo polifunzionale SportAcademy a Genestrerio. Accolti altresì gli investimenti, cospicui, destinati a opere viarie, sottostrutture e rete elettrica. Appoggio all’autorità comunale pure sull’aggiornamento del Regolamento che definisce gli aiuti a fronte ora della crisi Covid-19 e Ucraina.
Allargato, infine, il gremio della società Biogas Sa – il Consiglio di amministrazione –, a un rappresentante della Società agricola del Mendrisiotto (Sam). Dal canto suo, la Sam, come si spiega nel messaggio municipale, "si impegna a dare un contributo attivo nella gestione operativa della società e ad apportare esperienza nel coordinamento della biomassa di origine agricola e lo smaltimento del digestato nella regione".