Mendrisiotto

Coldrerio si riconferma città dell’energia

È la quarta volta che il comune momò riceve questo riconoscimento, che potrà mostrare per i prossimi 4 anni

Il verde non manca
18 marzo 2022
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Il comune di Coldrerio è stato ricertificato "Città dell’energia", status ottenuto per la prima volta nel 2008 e successivamente riconfermato nel 2012 e nel 2017. Per i prossimi quattro anni, Coldrerio potrà quindi fregiarsi di questo marchio, concesso ai Comuni e alle città svizzere con una politica energetica e climatica al di sopra della media. Intesa come politica a favore dell’efficienza energetica, della valorizzazione delle fonti rinnovabili e della riduzione delle emissioni di gas serra, nonché per l’adattamento ai cambiamenti climatici. "La brillante conferma di Coldrerio, quale Città dell’energia, si basa su un impegno di lungo corso e su molti
elementi, a partire dagli obiettivi a lungo termine. Obiettivi che si orientano alla Società a 2000 Watt, definita dal politecnico di Zurigo, e alla neutralità climatica entro il 2050, auspicata dal Consiglio federale. Il recente aggiornamento del bilancio energetico e delle emissioni, per tutto il comprensorio comunale, ha permesso di appurare che l’evoluzione a livello di consumi energetici e di riduzione delle emissioni di gas che alterano il clima, è quella giusta, anche se ancora molto rimane da fare, soprattutto a livello di edilizia e mobilità dei privati", si legge nella nota.

Proprio su questo tema è prevista una serata pubblica che si svolgerà giovedì 24 marzo nella sala conferenze del Centro professionale del verde a Mezzana. Il tema principale sarà proprio quello degli incentivi comunali di Coldrerio, che di regola si possono cumulare con gli aiuti finanziari federali e cantonali. La serata sarà pure l’occasione per una breve cerimonia di consegna del Label Città dell’energia da parte di Michele Fasciana, capo dell’Ufficio aria clima energie rinnovabili del Dip. del Territorio e del Sig. Ulrich König, rappresentante dell’associazione Città dell’energia e già direttore dell’associazione dei Comuni svizzeri.