I Municipi di Mendrisio e Stabio si appellano a Ustra e Ufficio dei trasporti. E chiedono anche di studiare dei ‘corridoi’
La superstrada Mendrisio-Stabio sta mietendo sempre più piccole vittime nella fauna locale. A richiamare l’attenzione delle autorità federali questa volta sono i Municipi di Mendrisio e Stabio in prima persona. I due esecutivi hanno, infatti, chiesto l’intervento dell’Ufficio federale delle strade (Ustra) e dell’Ufficio dei trasporti (Uft) affinché vengano ripristinate e riparate le recinzioni esistenti quale misura urgente, attivandosi altresì per “allestire un concetto che possa permettere alla piccola fauna di meglio individuare un sottopasso già esistente, successivamente di allestire un progetto per la realizzazione di corridoi faunistici”.
Il nodo è tutto viario. In effetti oggi superstrada e linea ferroviaria – che su questo fronte ha “oltretutto peggiorato una situazione precaria già esistente” – dividono la zona agricola da una zona boschiva e umida, lì dove scorre il riale Laveggio. Ebbene, fanno notare i due Municipi, questi “ostacoli infrastrutturali non permettono alla fauna di spostarsi per procurarsi cibo, trovare riparo, colonizzare nuovi territori e riposarsi”. Da qui la “crescente letalità della piccola fauna” con cui si è confrontati. Occorre mettere mano alle protezioni esistenti, ovvero le reti, soprattutto laddove sono più basse. In più si rimarca ancora, “non sono presenti corridoi faunistici che consentono agli animali di muoversi con più sicurezza per soddisfare i propri bisogni vitali”. L’appello è lanciato.