Mendrisiotto

Corsia dei Tir, ‘ci batteremo per non averla nel Mendrisiotto’

Lo afferma il Municipio di Mendrisio, sollecitato da un’interrogazione del Plr. ‘Faremo di tutto per chiedere soluzioni alternative’

Colonne che non piacciono
(Ti-Press)
28 dicembre 2021
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Il Municipio di Mendrisio, insieme agli altri Comuni interessati e alla Commissione regionale dei trasporti (Crtm), “farà di tutto per chiedere delle soluzioni alternative e si batterà affinché la corsia dei Tir non venga realizzata nel Mendrisiotto”. Lo afferma lo stesso esecutivo, sollecitato dall’interrogazione bis di Vincenzo Crimaldi (Plr) e cofirmatari in merito alla colonna di Tir in autostrada. Il progetto rientra nell’ambito dei lavori di manutenzione dell’autostrada sul tratto Mendrisio-Balerna previsti tra il 2025 e il 2028. Tra le varie opere c’è anche la costruzione di una corsia ad hoc per i veicoli pesanti tra l’area di servizio di Coldrerio e il viadotto di Bisio, lunga 1’800 metri, separata fisicamente dalla carreggiata autostradale da una barriera di sicurezza. La corsia potrà contenere fino a 75 camion e verrebbe attivata durante i giorni di forte afflusso verso Brogeda. La contrarietà dei Comuni interessati – oltre a Mendrisio anche Balerna, Novazzano e Coldrerio – è stata tradotta in una lettera inviata a Ustra. L’Ufficio federale delle strade, ricorda il Municipio della Città, “ha risposto ai Comuni precisando la necessità del progetto che considera il risanamento e la messa a norma del tratto autostradale (che risale ormai al 1966), con la messa in sicurezza della corsia tra Coldrerio e Balerna necessaria allo stoccaggio dei veicoli pesanti in attesa di attraversare il confine verso l’Italia”. Ne è seguita, il 25 novembre, una riunione con Ustra e Crtm. Un incontro che, in ottica futura, “si vuole periodico proprio per avere una maggiore convergenza sui progetti portati avanti da quest’ultima”.

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