Edo Pellegrini (Udf) chiedeva l’introduzione di un indirizzo nome.cognome@vacallo.ch. Ma potrebbero verificarsi ‘usi impropri’ secondo il Municipio
I consiglieri comunali di Vacallo non avranno un indirizzo di posta elettronica del tipo nome.cognome@vacallo.ch. L’idea, che era partita dal consigliere comunale Edo Pellegrini (Udf), non piace al Municipio: “In generale – ha detto il sindaco Marco Rizza durante l’ultima seduta di Consiglio comunale – l’utente fa uso del proprio indirizzo personale e spesso senza scaricare i messaggi sul proprio computer. Inoltre potrebbe verificarsi l’eventualità di un uso improprio del dominio ‘vacallo.ch’ per affari personali o per messaggi non in linea con la funzione, rispettivamente col buon nome del Comune”.
La richiesta di Pellegrini era contenuta in una più ampia interpellanza riguardante le comunicazioni elettroniche. Considerato che sul sito internet del Comune vi sono già una sezione ‘e-municipio’ e una ‘e-cittadino’, si chiedeva sostanzialmente di allestirne una ‘e-consiglieri comunali’. “Faciliterebbe le comunicazioni fra segretario/Municipio – per Pellegrini – e i consiglieri comunali e permetterebbe a questi ultimi di reperire comunicazioni, messaggi e rapporti, vecchi e nuovi, in un unico contenitore”. Questa proposta, invece, non è esclusa dall’esecutivo, che spiega che si tratta di una possibilità conosciuta ma poco utilizzata, anche da quei Comuni che da anni usano ‘e-municipio’. “In alcuni Comuni se ne fa uso verso l’esterno, ovvero i consiglieri comunali, solo per la messa a disposizione di quei documenti già presenti anche sul sito web del Comune: messaggi e rapporti delle commissioni (salvo naturalizzazioni), regolamenti e ordinanze”. Pertanto, “l’implementazione è certamente possibile, anche se non ne conosciamo ancora il costo. A dipendenza del medesimo, se poi ci fosse un effettivo uso con giovamento per gli utenti, se ne proporrà l’introduzione”.