Mendrisiotto

Grande affluenza e nessun problema al party di Nebiopoli

‘Sorpresi dalla gentilezza’ il commento del presidente Alessandro Gazzani. All’evento, con obbligo di certificato, ha partecipato un migliaio di persone

Un momento della festa
26 settembre 2021
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È stato un successo su tutta la linea il ‘party di Carnevale’ organizzato ieri dal Nebiopoli di Chiasso. Il risultato è andato ben oltre le più rosee aspettative, come ci tiene a rimarcare anche il presidente del Carnevale di Chiasso Alessandro Gazzani: «La serata è stata un saliscendi di emozioni per noi organizzatori. In conclusione però possiamo dirci pienamente soddisfatti, tutto è andato per il verso giusto e già un’ora prima della chiusura i bar avevano praticamente finito le scorte». Oltre a essere il primo appuntamento a tema carnascialesco da diverso tempo a questa parte, la festa è stata seguita con grande interesse anche per quanto riguarda sicurezza e accesso tramite certificato Covid. «Non abbiamo avuto il minimo problema di ordine pubblico. Gli stessi agenti di sicurezza erano stupiti di quanto fosse tranquillo e sereno l’ambiente. La gente ha dato davvero una prova di responsabilità».

‘Uno strumento che funziona’

Il migliaio di persone che ha preso parte alla festa ha quindi dovuto presentare un certificato Covid all’entrata. «Abbiamo potuto dimostrare che il certificato funziona, con la gente che ha voglia di godersi dei momenti insieme e che le regole dettate dalle autorità non generano nessun fastidio», spiega Alessandro Gazzani. Particolarmente apprezzata dai partecipanti è stata la possibilità di disporre di spazi di diverso genere, come ad esempio un giardino esterno alla palestra. «In passato a una festa tutti cercavano la tendina o il capannone più frequentato. Ora invece vengono apprezzate anche zone più tranquille, dove godere di maggiore comodità». Problemi non si sono registrati nemmeno all’entrata, solitamente una zona “calda” per via dei controlli e della cassa. «In genere troviamo sempre qualcuno che cerca di fare il furbo, provando a scavalcare il recinto o contestando il prezzo. Non è stato il caso questa volta, tutti si sono dimostrati molto gentili e comprensivi». Un ruolo l’ha sicuramente giocato il dibattito sull’organizzazione dei grandi eventi dell’ultimo periodo. «Le persone sono più consce di cosa voglia dire organizzare una manifestazione di questo tipo, sia a livello di tempo che di costi».

‘Entrata più veloce del solito’

Tra chi è rimasto piacevolmente sorpreso dallo svolgimento dell’evento, oltre agli organizzatori, ci sono anche i tanti giovani che ne hanno preso parte. «Inizialmente temevo che all’entrata ci sarebbe stata più fila del solito per via dei controlli al certificato. In realtà si è svolto tutto molto velocemente», ha spiegato a ‘laRegione’ un frequentatore. Un’opinione condivisa anche da altri ragazzi, felici di aver potuto vivere una serata di festa all’insegna della normalità: «Presentare certificato e documenti è qualcosa a cui ci stiamo abituando. Il poter togliere la mascherina una volta entrati e non dover tenere la distanza è qualcosa che mancava da tanto tempo». A stupire Alessandro Gazzani e gli organizzatori è invece stata la grande richiesta di pagamenti tramite carta di credito, «rispetto al passato molta meno gente chiedeva di pagare con i contanti, segno che probabilmente alcune abitudini sono davvero cambiate durante questo periodo di pandemia».

‘Restano dei punti da chiarire’

L’attenzione del mondo carnascialesco, con il test di ieri sera che ha dato importanti segnali, si sposta ora sulla pianificazione dell’edizione 2022. Alla festa erano presenti anche i rappresentanti degli altri Carnevali, «abbiamo avuto modo di discutere e di osservare tutti insieme come si è sviluppata la situazione. Vogliamo poter trovare una strategia comune per affrontare le sfide future. I cortei saranno infatti possibili solo se si terranno le sfilate di Chiasso e Bellinzona», conclude il presidente del Nebiopoli. Nel frattempo è stato deciso che il ricavato della serata verrà investito nel budget degli ingaggi dell’edizione 2022, che sarà maggiore rispetto al passato grazie anche agli incassi raccolti con l’iniziativa ‘Pacco momò’.