Sabato è in programma una festa organizzata dal Nebiopoli al Palapenz. Accesso solo con certificato Covid, sarà anche una prova in vista dell’edizione 2022
Un momento di spensieratezza, per tornare a respirare l’aria del Carnevale che da troppo tempo manca a causa della pandemia. Allo stesso tempo un test importante per provare il sistema di sicurezza e accesso tramite certificato Covid. Sono questi gli elementi che hanno spinto il Nebiopoli di Chiasso a proporre questo sabato un “party di Carnevale”. L’evento si terrà al Palapenz, dove è stato allestito uno spazio interno per la discoteca e uno esterno dove godersi un giardino e una maggiore tranquillità. La festa prenderà il via alle 17.30 con l’aperitivo, al quale seguiranno l’accensione delle griglie e della musica. Alle 20.30 sarà poi il turno delle Guggen e di Dj Joseph Britanni dei Brothers (famoso il loro brano “Dieci cento mille”), che riporterà i partecipanti in una serata di altri tempi fino alle 2.
Per accedere alla festa, come detto, servirà presentare un certificato Covid e un documento di legittimazione. Gli organizzatori hanno fatto sapere che si tratta per loro “di un importante test, proprio perché permetterà di provare quelli che saranno gli standard per l’edizione 2022 del Carnevale che siamo intenzionati a organizzare nella sua forma piena”. Alla serata non sarà necessariamente richiesto di presentarsi mascherati: “Il party va benissimo anche per chi non ha voglia di vestirsi con il costume da Carnevale”, ci hanno tenuto a precisare dal comitato direttivo. Protagoniste dell’appuntamento saranno anche le attività locali con i loro prodotti del territorio. “Vogliamo sostenere quei commerci che hanno vissuto o stanno vivendo un momento difficile”. Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sulle pagine Facebook e Instagram del Nebiopoli. Ai partecipanti è inoltre chiesto di predisporsi in colonna all’entrata, indossando la mascherina, e di toglierla solamente una volta entrati all’evento.
La maggiore sfida per il comitato del Nebiopoli sarà la programmazione nei prossimi mesi dei cortei futuri. “Allo stato attuale molti gruppi, carri e guggen non hanno ancora preso una decisione in merito al fatto di partecipare o meno ai cortei del 2022. Il principale problema è proprio il fatto che il tasso di vaccinati è allineato con i dati cantonali e quindi molti componenti dovrebbero effettuare continuamente tamponi, che presto saranno anche a pagamento”. Su questo tema, fanno sapere dalla città di confine, si aspetta di vedere le decisioni che prenderanno gli altri grandi Carnevali ticinesi.