Il malcapitato si trovava sul tetto di un treno che proveniva dall'Italia
Ieri sera, poco prima delle 21.30, si è verificato un grave infortunio presso la stazione ferroviaria di Chiasso. A renderlo noto la Polizia cantonale. Un uomo che si trovava sul tetto del vagone di un treno proveniente dall'Italia, per motivi e modalità che l'inchiesta dovrà stabilire, è rimasto folgorato dalla scarica sprigionatasi dalla linea di contatto delle ferrovie.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, i pompieri del Centro di Soccorso Cantonale Pompieri del Mendrisiotto, il personale del Care Team Ffs e i soccorritori del Servizio autoambulanza del Mendrisiotto che, dopo aver prestato le prime cure all'uomo, l'hanno trasportato in ambulanza all'ospedale. Stando a una prima valutazione medica l'uomo, per cui sono in corso accertamenti per stabilirne l'identità, avrebbe riportato gravi ferite.
Quanto accaduto ieri sera non è purtroppo una novità per il Mendrisiotto. La sera del 27 febbraio del 2017 un migrante maliano – identificato solo dopo qualche giorno grazie alle impronte digitali – è morto folgorato dalla linea elettrica ferroviaria nei pressi della stazione di Balerna. Il giovane, sepolto a Balerna, si era nascosto sul tetto di un treno partito in serata da Como, verosimilmente con il sogno di raggiungere il Nord dell'Europa. Poche settimane dopo, era il tardo pomeriggio del 18 marzo 2017, un 22enne migrante camerunense era rimasto folgorato mentre cercava di entrare in Svizzera nascosto sul tetto di un Tilo. Ricoverato d'urgenza al Centro grandi ustionati di Zurigo, il giovane era stato dichiarato fuori pericolo una decina di giorni dopo i fatti.