Mendrisiotto

A Balerna la pandemia ha rallentato gli investimenti

Presentati i conti consuntivi 2020 che anziché un disavanzo prospettato di oltre 420mila franchi vedono un segno positivo di poco meno 10mila franchi

Balerna dall'alto (Ti-Press)
27 maggio 2021
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Ci si aspettava il meno ma, seppur di misura, ci si è ritrovati con un ottimistico più. A registrare la 'performance', come è di moda dire di questi tempi, è il Comune di Balerna. I consuntivi 2020, infatti, per i quali si prospettava un disavanzo di oltre 420mila franchi si sono chiusi con un avanzo di esercizio di poco meno 10mila franchi. Un risultato di sostanziale pareggio, dunque, che è stato reso possibile fondamentalmente da tre fattori: minori uscite rispetto a quanto preventivato (segnatamente per gli ammortamenti), contributo particolare da parte del Cantone e maggiori entrare per sopravvenienze di imposta. Un 2020, naturalmente, caratterizzato dalla pandemia e proprio per questo, come ha annotato nel commento ai conti il sindaco Luca Pagani "che deve essere considerato positivamente date le incertezze e le difficoltà che hanno contraddistinto l'anno. Poter registrare un risultato simile in questo momento è sicuramente segnale positivo e dimostra la solidità finanziaria del Comune".

Secondo il capo dell'esecutivo "sul fronte delle uscite si è prestata la massima attenzione alle spese, ma nel contempo si è stati pronti a mettere in campo alcune misure finanziarie a favore della cittadinanza e delle piccole realtà economiche locali. In questo ambito probabilmente sarà necessario prevedere altri aiuti, sussidiari a quelli stabiliti da Confederazione e cantone per favorire il rilancio delle attività al momento opportuno. Un'emergenza, quella sanitaria, che ha peraltro impegnato l'autorità comunale e che ha preso il sopravvento su altri temi "e in particolare – si legge nei consuntivi – sull'implementazione di diversi investimenti che, purtroppo, hanno subito ritardi". L'onere, infatti, si è fissato in circa un milione e mezzo a fronte di un preventivo che contava investimenti per un totale di 4 milioni e 315mila.

Servizi garantiti, ma gettito ridimensionato

Molte le preoccupazioni del resto per il futuro, dopo che il presente ha risentito delle difficoltà vissute dall'economica in generale e da quella ticinese in particolare: "Abbiamo dovuto diminuire il gettito previsto – ammette Pagani che aggiunge –, l'anno in corso non sarà da meno e probabilmente a livello di entrate potremmo avere altre sorprese negative. La nostra situazione finanziaria è comunque solida e disponiamo di un capotale proprio importante che ci permetterà di superare questo difficile momento". Resta quindi la fiducia: "Nel 2020 abbiamo garantito l'erogazione di tutti i servizi essenziali alla popolazione e potremo farlo anche in futuro e se necessario mettere in campo altre risorse per sostenere la persone più in difficoltà a causa della crisi finanziaria e sociale conseguente a questa pandemia". Ciò non toglie, come annotato, che il gettito fiscale "subirà un significativo ridimensionamento. Si tratta evidentemente di una stima – ha rimarcato il sindaco – perché i dati reali del 2020 li potremo conoscere solamente fra un paio di anno". Ad oggi la valutazione è dunque una contrazione del 17% del gettito cantonale delle persone giuridiche (circa 4 milioni e 400mila franchi in meno), che applicando un moltiplicatore all'80% prevede un incasso di poco più di 3 milioni e mezzo. Per le persone fisiche la previsione a livello cantonale è di 7 milioni e 300mila, ciò che comporta un'entrata a livello comunale di 5 milioni e 840mila.

Riassumendo il consuntivo registra un totale di spese di circa 22 milioni e 417mila 111 franchi e ricavi per 22 milioni e 427mila e 84. Nota da evidenziare è il fatto che il consuntivo 2020 è il primo basato sul nuovo modello contabile armonizzato di seconda generazione. Balerna ha fatto parte, infatti, di un primo gruppo di 18 enti locali che hanno funto da 'comuni pilota'.