Mendrisiotto

Informazioni per anziani e famiglie a portata di click

Una piattaforma digitale no profit riunisce tutte quelle notizie utili ed efficaci per il variegato mondo della terza e quarta età

I team di Ticinoperanziani (Ti-Press)
26 aprile 2021
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Tutto ciò di cui ha bisogno l'anziano raccolto su una piattaforma digitale. A concretizzare il progetto ci hanno pensato quattro amici, quattro giovani professionisti che operano in diversi settori lavorativi, ma che, condividendo una spiccata sensibilità per i temi sociali, hanno fondato nel settembre 2019 l’Associazione Ticino per Anziani con sede a Mendrisio. E se la pandemia ha rallentato la sua promozione, Stefano Camponovo, Alessandro Perucchi, Daniele Raffa (assente per sua scelta il giorno della nostra intervista perché candidato alle elezioni comunali di Mendrisio, Ndr) e Sarah Stadler sono più che mai convinti del successo che questa 'buona causa' potrà guadagnare col tempo. Ma di cosa si tratta? In una parola possiamo presentarlo come www.ticinoperanziani.ch. Un sito web, spiegandolo meglio, dove l’utente – evidenziano i promotori – «ha la possibilità di trovare in maniera facile ed intuitiva le informazioni di cui necessita per rispondere a un determinato bisogno della persona anziana. L’obiettivo è di migliorare la qualità di vita delle persone coinvolte con l’ambizione di rendere tutti un po’ più felici».

Un sito internet plasmabile che potrà rispondere, mese dopo mese, alle necessità che la terza e quarta età comporta ma anche alle preoccupazioni e alle esigenze dei familiari. «Una piattaforma – annota il presidente, Stefano Camponovo – che si potrà adattare con l'evoluzione dell'anziano. Per ora si va avanti a piccoli passi, consapevoli – aggiunge Perucchi – che un sito così sarà efficiente magari fra un anno e mezzo, due. Insomma, guardiamo a una crescita, lenta ma sicura per informazioni e contatti». Idea nata nel Natale 2018, sulla scorta delle costanti preoccupazioni di Camponovo per una mamma 77enne, vedova e in casa da sola: «Perennemente mi chiedevo cosa avrebbe dovuto fare lei e noi come figli se fosse successo qualcosa di immediato, come una caduta, un malore, qualsiasi evento in grado di creare un problema di funzionalità e di limitazione importante. Non avevo idea a chi rivolgermi, a chi chiedere aiuto, a quali servizi, offerti nel territorio, fare riferimento, quali erano le coperture possibili... nulla! Una riflessione, dunque, che non mi lasciava tranquillo, nonostante abbiamo un medico di famiglia molto presente. Non volevo cioè che la situazione di mia mamma dipendesse da una sola persona, peraltro più anziana di lei... Così si è deciso, insieme, di mettere in piedi una piattaforma».

Tre semplici passaggi

Impegno part-time, nel tempo libero e dunque completamente volontario, l'associazione, frutto di una bella sinergia fra i quattro amici, ha quindi creato un 'luogo' capace di riunire tutte quelle notizie utili per l'anziano e i suoi familiari: «Certo c'è Google, ma l'idea era di offrire facilmente e in tre click qualcosa di necessario per chi lo cercava – non manca di ricordare Perucchi –. Lo trovo bellissimo. Le persone anziane, infatti, vanno oggi sempre più su internet (pensiamo ai corsi alla Filanda ben frequentati) ma non sempre è facile trovare con immediatezza quello che si cerca. Spesso i primi a venir fuori sono, infatti, gli annunci a pagamento, perciò non sempre i migliori ma quelli che investono di più. Pensiamo solo al picchetto della farmacia di turno. Attraverso il nostro sito conoscere dove si trova è facilissimo: pulsante SOS (primo click), scelta dal farmacista al dentista di picchetto (secondo click), risultato (terzo click). Semplice, dunque, e senza annunci pubblicitari». 

Per Camponovo «l'obiettivo è aiutare a risolvere una richiesta, dei bisogni pratici. Tutte le voci che sono state create sono dirette e chiare: si va dall'assistenza a domicilio ai mezzi ausiliari, dai trasporti ai servizi shopping, dalla tecnologia per la vita quotidiana all'istruzione e cultura al benessere, ecc. Spazio viene anche dedicato agli animali domestici: sembra una sciocchezza ma è un argomento importante per l'anziano che deve magari assentarsi per un ricovero o una visita medica e non sa a chi lasciare il suo cane. Il nostro traguardo è quello insomma di essere utile alla 'generazione di mezzo'. Pensiamo alla nostra realtà, con figli e un lavoro che ci impegnano molto, e dunque con la necessità di affiancare i nostri genitori anziani con sostegni concreti e utili. Ecco, il nostro sito risponde a questa esigenza: essere un servizio di informazione gratuito e si spera il più universale possibile. Abbiamo creato la nostra associazione non volendo diventare delle semplici 'pagine gialle', eliminando peraltro conflitti di interesse e garantendo la veridicità delle informazioni dei fornitori di servizio che si iscrivono facendo loro sottoscrivere un codice deontologico. La volontà è di aiutare qualcuno in una scelta, che non è sempre facile, attraverso informazioni qualitative e affidabili, come per esempio la scelta della trasparenza anche per mezzo della pubblicazione della foto di chi opera. Inoltre cerchiamo di aggiungere interrogativi pertinenti come la scelta, per l'assistenza a domicilio per esempio, fra un uomo e una donna, o la lingua madre, dettagli che possono far star meglio l'anziano e la sua famiglia. L'ambizione è quella di rendere tutti un po' più sereni, migliorando la qualità di vita degli utenti diretti e di tutti quelli, parenti compresi, che gravitano intorno».

Quando la salute e le risorse vacillano

Alessandro Perucchi lo dice chiaro: «Per tutti noi, i nostri genitori e nonni sono invincibili, ma poi ci si ritrova da un giorno all'altro con difficoltà motorie, impossibilità ad andare a fare spesa, paura a stare a casa da soli, con l'animale domestico non sanno come fare, hanno bisogno di pasti a domicilio, ecc. E noi famigliari ci troviamo sotto pressione, a chiederci 'adesso dove troviamo queste informazioni'. Non abbiamo voluto fare un 'copia e incolla' delle informazioni che si trovano sui portali di ricerca, ma con i fornitori presenti abbiamo allacciato una minima conoscenza personale. Non c'è alcun obiettivo profit. È un qualcosa che in Ticino mancava. Nel nostro cantone, infatti, da tempo stiamo puntando sui giovani e i ragazzi, ma molto poco si fa per la terza e quarta età che, diversamente, sta diventando una fetta grande del mercato. Pensiamo al servizio dentario scolastico che ci invidiano tante grosse nazioni. Per gli anziani c'è il medico dentista di fiducia, chiamato per necessità, ma manca di un controllo e screening regolare. Così in tante altre cose. Insomma si investe ancora troppo poco per gli anziani, mentre nel futuro diventeranno sempre di più e avranno sempre più bisogno di un supporto. Una fascia questa che se in passato copriva dieci anni, adesso ne copre venti e finirà per coprirne trenta».  

Al bando, dunque, coloro che gravitano intorno all'anziano perché rivolti al semplice 'business': «La nostra logica non è aiutare il fornitore ma chi ne ha bisogno, dando informazioni veritiere e a portata di mano. Abbiamo voluto essere trasparenti fin dall'inizio, riportando nel sito anche le nostre fotografie e i nostri curricula vitae, evidenziando quindi chi siamo e quale missione ci siamo posti per coinvolgere più persone possibile, creando così un circolo virtuoso. Vogliamo essere – è la visione unanime dei quattro promotori – un aggregatore di informazioni. Oggi l'età media di entrata nelle case anziani è 81 anni ciò significa che l'anziano tende a vivere più a lungo nella propria casa. Se la speranza di vita aumenta aumenteranno anche le esigenze». Come detto, informazioni pertinenti e soprattutto credibili: «È chiaro che non possiamo evitare disguidi e mele marce ma la sottoscrizione del codice deontologico è un modo per porre in atto il principio della trasparenza, ciò che ci differenzia da altre piattaforme. In poche parole, un servizio di qualità» chiosa Sarah Stadler.