Il Consiglio comunale di Castel San Pietro accoglie, ma con alcuni emendamenti, il progetto modello proposto dal Municipio
Sarà di 500mila franchi e sarà sotto forma di credito quadro il credito che permetterà di finanziare il progetto modello atto a migliorare la qualità di vita degli anziani a Monte, frazione di Castel San Pietro. Riunito ieri sera in seduta, dopo una lunga discussione e confronto, il Consiglio comunale ha accettato il messaggio – con 28 voti favorevoli e un'astensione – emendato secondo le proposte della commissione della Gestione: un investimento limitato a 500mila franchi (la richiesta del Municipio era di poco inferiore al milione), sotto forma di credito quadro con prima priorità di intervento a ‘La Bottega’. L'esecutivo ha a sua volta dichiarato sostegno alla proposta commissionale: un compromesso per permettere al progetto di compiere un importante passo iniziale. La Commissione ha leggermente modificato la sua proposta, tramutando il credito ordinario in credito quadro e dando così la possibilità al Municipio di aver maggior margine nell’attuazione delle opere. Questo ha potuto avvenire in quanto il catalogo delle 12 opere da realizzare a Monte era ben chiaro e preventivato nel dettaglio.
Il Consiglio comunale ha inoltre concesso un credito di 176mila franchi l’elaborazione di un Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità (Pac) e di 490mila franchi per il risanamento generale dell’illuminazione pubblica con tecnologia a Led. Il credito di 470mila franchi per la prima fase di sistemazione del vecchio edificio della Scuola dell’infanzia è invece stato stanziato con 27 voti favorevoli e 2 contrari dopo ampia discussione sui dettagli tecnici dei futuri interventi sull’edificio. La commissione edilizia e opere pubbliche si occuperà infine della mozione di Floriano Prada (e cofirmatari, membri della Commissione della gestione) che propone che venga elaborato un progetto per le fasi 2 e 3 che tenga presente le esperienze fatte con la costruzione della nuova ala nonché del primo anno di esperienza di tre sezioni di alunni congiunte in un‘unica struttura.