Mendrisiotto

Alle Aziende di Mendrisio serve una sede, ma 'ridimensionata'

Il gruppo Lega-Udc-Ind. rilancia dopo il ritiro del messaggio. Accantonato l'investimento da 14 milioni, restano i 'problemi logistici'

Si riapre il dibattito attorno alla sede delle Aim (Ti-Press)
16 dicembre 2020
|

Accantonato il progetto deciso a restituire una nuova sede alle Aziende industriali (Aim) di Mendrisio, i problemi "organizzativi e logistici" restano. Lo riconosce anche il gruppo Lega-Udc-Ind. per voce di Massimiliano Robbiani. Gruppo da annoverare tra le forze politiche locali determinate, a suo tempo, a chiedere un rinvio dell'opera e che oggi plaudono alla svolta del Municipio di ritirare "temporaneamente" il messaggio e rimettere nel cassetto l'investimento da circa 14 milioni in programma. Si è trattato di una "scelta responsabile", si ribadisce in una interrogazione appena recapitata in Cancelleria, soprattutto alla luce delle previsioni finanziarie per l'anno prossimo.

Sta di fatto che, "come più volte ribadito dalla direzione delle Aim, l’attuale situazione è insostenibile - si annota nell'atto parlamentare -. Furgoni aziendali sparsi un po' in tutta la città a sbalzo, più magazzini per poter depositare il materiale necessario, e non da ultimo, spogliatoi per gli operai non degni di questo nome". Ecco che i consiglieri di Lega-Udc-Ind. rilanciano la tematica. In altre parole, si fa capire, una sede serve ma meno pretenziosa di quella prospettata, paragonata da Robbiani a un "hotel a cinque stelle". D'altra parte in zona San Martino (sull'area dell'ex Pratoverde) il terreno su cui costruire c'è e il Municipio ha intenzione di riesaminare dal profilo finanziario e tecnico il dossier, come ribadito quando è stata annunciata la decisione.

La curiosità dei firmatari dell'interrogazione adesso si spinge a sapere come intende muoversi l'esecutivo "affinché si possa costruire la nuova sede, più ridimensionata, in tempi brevi". Di conseguenza, si chiede, "allo stato attuale, e visto che di fatto i tempi si allungheranno, come si stanno organizzando le Aim? Si stanno valutando delle soluzioni alternative? Se si, quali?". Quindi, si insiste, "il Municipio quando intende riproporre il messaggio congelato, ma più ridimensionato?". E di quanto sarà il ritardo realizzativo?